Pronti per il futuro
Dopo la riforma nell’ambito dell’ulteriore sviluppo dell’esercito, l’Esercito svizzero continua a svilupparsi costantemente.
Con l’attacco militare all’Ucraina la Russia ha minato le basi per un ordinamento di pace fondato su regole in Europa. Questa guerra è un evento cruciale, con conseguenze durature per la sicurezza dell’Europa e quindi anche della Svizzera. Si può presumere che a causa del conflitto armato il contesto della Svizzera in materia di politica di sicurezza si deteriorerà e rimarrà instabile a lungo termine.
Le forze armate europee si riorientano con decisione alla deterrenza e alla difesa da attacchi militari, con relative ripercussioni, tra l’altro, sui rispettivi progetti di armamento. La guerra in Europa ha inoltre innescato una nuova dinamica di intensificazione della cooperazione in materia di politica di sicurezza e di difesa.
I principi, gli obiettivi e le priorità della Svizzera in materia di politica di sicurezza delineati nel «Rapporto sulla politica di sicurezza 2021» e nel Rapporto complementare del 7 settembre 2022 sono disponibili. Sono appropriati anche nell’attuale contesto bellico ed è più che mai urgente agire. A livello strategico ciò concerne, tra l’altro, l’ambito centrale della politica di sicurezza: la difesa in generale e la difesa da un attacco armato. Con l’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs) l’esercito ha gettato le basi per i prossimi lavori. L’attuazione dell’USEs è iniziata il 1º gennaio 2018 ed è durata sino al 31 dicembre 2022.
Al progetto USEs subentrano la Visione dell’Esercito svizzero e le relative Iniziative strategiche. Quest’ultime sono fondate sul rapporto Rafforzamento della capacità di difesa e sui tre rapporti di base concernenti l’ulteriore sviluppo della difesa aerea, delle truppe di terra e del settore Ciber.
Obiettivi e strategia dell’esercito del futuro

Sapersi difendere per non doversi difendere
Sulla situazione dell’Esercito svizzero dopo la svolta epocale.

Da che cosa l’esercito ci protegge
La guerra in Ucraina avrà ripercussioni a lungo termine sulla sicurezza dell’Europa e non solo. Il 7 settembre 2022 il Consiglio federale ha approvato un Rapporto complementare al suo Rapporto sulla politica di sicurezza 2021.

Come l’esercito si sta sviluppando
Nella Visione dell’Esercito svizzero il Comando dell’esercito ha definito sette ambiti in cui l’esercito dovrà svilupparsi ulteriormente nei prossimi anni per far fronte agli svariati cambiamenti del contesto e del mondo del lavoro. Nella visione sono formulati in primo luogo i cambiamenti necessari a livello di amministrazione militare. Le dichiarazioni d’intenti e gli obiettivi relativi ai sette ambiti sono attuati dai superiori di tutti i livelli dei settori interessati e implementati nell’esercito.

Così investe l’esercito
Vent’anni fa la situazione in materia di politica di sicurezza a livello internazionale era relativamente calma. Ciò ha indotto gli ambienti politici svizzeri a sottoporre l’esercito a costanti riforme. Il budget è stato ridimensionato, l’effettivo regolamentare è stato ridotto a 100 000 militari, la capacità militare per il mantenimento delle competenze è stata limitata, il compito fondamentale è stato orientato maggiormente all’appoggio sussidiario alle autorità civili e in misura minore alla difesa contro attacchi armati. La riforma «Esercito XXI» era basata sulla possibilità di riequipaggiare l’esercito sull’arco di dieci anni a livello di materiale, personale e finanziario sino a ristabilire la capacità di difesa qualora la situazione in materia di politica di sicurezza dovesse peggiorare. In termini militari una simile operazione di riarmo è denominata «potenziamento».

Obiettivi e strategia dell’esercito del futuro
Per poter proteggere la Svizzera e i suoi abitanti anche in futuro, l’esercito deve rafforzare la sua capacità di difesa in maniera coerente in tutte le zone d’efficacia. Il Comando dell’esercito ha definito in un rapporto gli obiettivi e la strategia da attuare a tal fine. Il rapporto illustra tre orientamenti e i relativi costi.

Trasformazione digitale dell'esercito
La strategia globale «Trasformazione digitale dell’Esercito svizzero» è un ampio piano volto a rafforzare la capacità di difesa dell’esercito tramite l’impiego di moderne tecnologie digitali, con una particolare attenzione alla rete integrata di sensori, informazioni, condotta ed efficacia (SICE), che deve essere digitalizzata secondo gli standard internazionali.
Lo sviluppo dell'esercito negli ultimi 60 anni e le sue prospettive
Lo sviluppo dell'esercito negli ultimi 60 anni e le sue prospettive | PDF


