Sicurezza cyber
Attacchi di phishing, criptaggio di dati da parte di estranei o furto di dati: questi sono esempi delle minacce che si annidano costantemente nel cyberspazio. Anche la Svizzera non è risparmiata dagli attacchi informatici. Per garantire la capacità operativa e la libertà d'azione in ogni momento e in ogni situazione, l'Esercito elabora costantemente il quadro della situazione informatica ed è in grado di rilevare gli attacchi informatici e di difendersi da essi.
Missione informatica dell'Esercito svizzero

L'esercito, come riserva strategica del paese, fornisce il suo contributo di sostegno in caso di crisi grave.
Minacce e attori

Le minacce e gli attori informatici sono approssimativamente divisi in cinque livelli. La complessità degli attacchi e il know-how richiesto per essi aumentano dal basso verso l'alto. Le forme di minacce informatiche rientrano nelle seguenti categorie: Vandalismo, attivismo, crimine, terrorismo e conflitto.
Regole di sicurezza cibernetica

Mai collegare apparecchi USB sconosciuti o privati a sistemi dell’esercito o dell’amministrazione.

Hotspot pubblici possono essere dannosi. Un hotspot con il proprio smartphone è più sicuro.

WLAN, Bluetooth, GPS, NFC sono disattivati a meno che non siano coscientemente necessari.

Cellulari, orologi e notebooks sono potenzialmente delle cimici. Prima di conversazioni confidenziali o segrete riponete altrove questi apparecchi.

Non aprite messaggi/allegati/link di provenienza inattesa. In caso di dubbio contattate il mittente telefonicamente.

In caso si sospetti un’infezione da malware interrompete il prima possibile il collegamento alla rete, lasciate il sistema in funzione e comunicate i vostri sospetti alla hotline e al vostro superiore.