«Desidererei fare una sauna»
Non è il compito più variato al WEF, ma è estremamente importante: garantire la sicurezza degli oggetti. Cuminaivel ha intervistato il sergente Yannik Freund, comandante di un posto di guardia.
23.01.2019 | CUMINAIVEL | ni/sb

Qual è il suo compito qui?
Garantiamo la sicurezza dell’oggetto e segnaliamo eventuali avvenimenti straordinari.
Un lavoro monotono?
Come comandante di guardia, la sfida principale è mantenere la comunicazione con gli altri posti di guardia. Inoltre, preparo la pianificazione per gli ricognitori che sorvegliano l'esterno del dispositivo. Per rendere il compito più interessante cerco sempre di ruotare il personale nelle ronde, in modo che i militari possano condividere i turni al freddo con camerati sempre diversi.
Utilizza altre strategie per motivare la truppa in un clima gelido?
Effettuo controlli sui vari posti per mantenere alto il morale. Inoltre, mangio sempre per ultimo, in modo che la truppa veda che siamo tutti sulla stessa barca. Fondamentalmente posso dire che la motivazione è davvero buona.
È già successo qualcosa durante questo l’impiego?
Sì, all'inizio della settimana il tunnel che porta a Davos vicino al nostro posto di guardia è stato chiuso a causa di un aumento delle polveri fini al suo interno. I conducenti in colonna si sono innervositi e, a peggiorare la situazione, un’automobile è rimasta bloccata di traverso sulla carreggiata. In questo modo non era possibile circolare in alcuna direzione.
E quindi siete intervenuti?
Il nostro compito non è di regolare il traffico. In questo caso, tuttavia, la nostra riserva di guardia è uscita in aiuto alla polizia per calmare la situazione. Ciò ha impedito lo scatenarsi del caos.
Se potesse esprimere un desiderio quassù, quale sarebbe?
Una sauna (risata). No sul serio, sarebbe bello avere un'uscita libera. Abbiamo lavorato durante lo scorso fine settimana e devo restare qui anche questo sabato e domenica.