«Con questo impiego faccio il pieno di esperienze»
All’interno del 48° contingente della SWISSCOY, il tenente colonnello SMG Christian Hiltbrunner occupa il posto di Chief Tactical Effects Center (C TEC) presso il Regional Command East (RC-E). Nel Camp Bondsteel egli comanda il team TEC ed è responsabile dei prodotti destinati ai comandanti statunitensi del Regional Command e al rispettivo stato maggiore. Osservando il lavoro di Christian Hiltbrunner risulta evidente come questo sia variato e quali siano le sfide che deve affrontare. Come ufficiale di professione potrà mettere a frutto le esperienze maturate a favore del suo lavoro in Svizzera.
08.06.2023 | Uff spec Xhetare Rexhaj, ufficiale stampa e informazione del 48° contingente SWISSCOY

Entrando negli uffici del Tactical Effects Center presso il Camp Bondsteel americano si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo: i locali sono arredati con mobili di legno scuro e illuminati al neon visto che la luce del giorno è scarsa. L’ufficio del tenente colonnello SMG Christian Hiltbrunner non è un’eccezione. Da qui l’ufficiale di professione comanda il TEC del Regional Command East (RC-E) dal punto di vista tecnico e del personale.
Un vasto campo d’attività
Gli ambiti lavorativi del Tactical Effects Center sono alquanto variati. Da un canto al TEC fa capo la cosiddetta cellula di assessment in cui vengono rielaborati, riuniti e analizzati i rapporti dei Liaison and Monitoring Team come pure altre informazioni rilevanti. Inoltre il TEC è responsabile della rete di contatti e dei progetti nel quadro della collaborazione civile-militare (CIMIC), svolge operazioni d’informazione e organizza incontri con personalità di alto rango e altre attività legate ai mezzi dell’RC-E. Anche il coordinamento tra i battaglioni subordinati e il quartiere generale della KFOR come pure internamente allo stato maggiore dell’RC-E rientra nelle attività quotidiane del Chief TEC, ten col SMG Hiltbrunner. Questi non è responsabile soltanto dei prodotti, bensì anche della gestione del personale, comprese le qualificazioni dei militari internazionali appartenenti al suo team.
Nuove esperienze in ambito internazionale
Il Camp Bondsteel è sotto il comando americano. Un fatto di cui è possibile rendersene immediatamente conto: sulle piste di atterraggio degli elicotteri si trovano i Black Hawk, le bandiere statunitensi sventolano sui tetti e all’interno del camp sembra di essere in America. Per Christian Hiltbrunner il lavoro rappresenta un ampliamento dei suoi orizzonti e, al contempo, un’esperienza unica nel suo genere: «In particolare, trovo estremamente interessante poter lavorare con nuovi processi e con il personale americano che vanta una notevole esperienza d’impiego. Gli americani hanno un approccio relativamente diretto e semplice. Per loro non è necessario attenersi pedissequamente ai processi come da noi. In definitiva questo è un arricchimento, anche se talvolta costituisce anche una sfida», spiega il ten col Hiltbrunner.
Il valore aggiunto di un impiego come militare di professione
In Svizzera Hiltbrunner è un ufficiale di professione e riveste la funzione di ufficiale superiore addetto (uff sup add) del comandante della polizia militare. Il suo impiego di promovimento della pace gli offre numerose opportunità: «Con questo impiego faccio il pieno di esperienze e ho la possibilità di lavorare in un ambito militare internazionale», afferma il tenente colonnello SMG Hiltbrunner. Gli piace svolgere la sua attività in un altro Paese che ha una sua storia e presenta una notevole complessità dal profilo storico. Inoltre la considera anche un ritorno sull’investimento per l’Esercito svizzero in quanto datore di lavoro: «Potrò sicuramente portare e utilizzare in Svizzera il bagaglio di nuove conoscenze che acquisisco qui». Si tratta quindi di una situazione win-win sia per me che per l’Esercito svizzero», conclude Hiltbrunner.
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