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Campagna di prevenzione: Distrazione

La distrazione e la disattenzione sono da anni tra le più frequenti cause di incidenti gravi sulle strade svizzere. Nel 2015 sulle strade svizzere 17'498 persone hanno riportato ferite di varia entità e 238 persone hanno perso la vita (fonte: USTRA). Oltre 13'000 di questi incidenti sono riconducibili alla distrazione. Di cui circa il 56% de conducenti è in fascia d'età astretta al servizio militare.

Lefty e Righty, sulla strada, tengono in mano uno striscione con la scritta «Freni o stai ancora scrivendo?»
La coppia di occhi portavoce della campagna: Lefty e Righty.

Tuttavia, né le statistiche militari né quelle civili sono in grado di quantificare l’entità reale: la distrazione e la disattenzione rappresentano uno stato mentale impossibile da osservare. Tanti pensano di essere in grado di fare altro mentre guidano. Ma si sbagliano! Se ti distrai metti in pericolo te stesso e gli altri.

Alcuni anni fa, parlare con gli altri passeggeri, mangiare e bere, fumare, leggere e scrivere o distrarsi a causa dei bambini piccoli erano tra le cause di distrazione più diffuse. Da alcuni anni, invece, prende piede un nuovo fenomeno: l’utilizzo di dispositivi di infotainment, quali smarphone, tablet, laptop, navigatori e sistemi con funzioni simili personalmente installati nel veicolo. 

Pericolo sottovalutato

Purtroppo non sei solo tu a distrarti al volante. Sul totale degli automobilisti coinvolti in incidenti:

  • il 43% parla a telefono e guida;
  • il 44% legge SMS o e-mail;
  • il 75% utilizza un dispositivo di navigazione. (fonte: Allianz)

 

Credi di avere tutto sotto controllo? La ricerca dimostra tutt’altro! Per utilizzare i dispositivi di infotainment impieghi il cervello. Ma la memoria a breve termine (carico cognitivo) ha una capacità limitata e svolgendo altre attività sottrai concentrazione alla guida. Anche se hai esperienza al volante!

Inoltre, i dispositivi di infotainment non sono percepiti come pericolosi. Si ha un’illusione di controllo e si sopravvaluta molto la capacità di eseguire attività secondarie mentre si è al volante senza commettere incidenti. Le conseguenze possono essere fatali, dato che quando si è distratti i tempi di reazione aumentano notevolmente. Telefonando o scrivendo un SMS durante la guida, il tempo di reazione aumenta del 30–50%. Ma la tua auto non ha il pilota automatico: distogliendo l’attenzione dalla guida metti in pericolo te stesso e gli altri!. 

Il multitasking al volante? Impossibile! Resisti alla tentazione e contribuisci a rendere più sicure le strade.

 

Azioni che ti distraggono quando dovresti concentrarti sulla guida:

  • Parlare al cellulare (anche con il vivavoce)
  • Leggere o scrivere SMS, messaggi su WhatsApp o e-mail su dispositivi di infotainment
  • Impostare e utilizzare il navigatore
  • Utilizzare l’impianto radio CD
  • Cercare una canzone nella playlist
  • Leggere la cartina, il giornale o qualsiasi documento
  • Scrivere
  • Mangiare e bere
  • Fumare
  • Avere a bordo dei bambini che urlano e litigano
  • Avere animali a bordo
  • Essere assorti nei propri pensieri o agitati
  • Cambiarsi gli occhiali
  • Cercare oggetti
  • Truccarsi

 

Rendi le strade più sicure e assumi un comportamento responsabile

Durante il servizio militare, la pocket card «Responsabilità» informa con chiarezza in merito alle misure necessarie che contribuiscono a evitare incidenti stradali. Si rivolge a conducenti, passeggeri e superiori.  Ma anche in ambito civile i diversi attori possono contribuire a ridurre la probabilità d’incidente.

Non sfidare la sorte e riduci al minimo l’utilizzo di dispositivi di infotainment, in modo da mantenere la concentrazione sulla guida. Quindi:

  • se devi dire ai tuoi cari che sei in ritardo, chiamali prima di metterti al volante;
  • scrivi gli SMS o leggi le e-mail del tuo capo nel parcheggio o in ufficio;
  • imposta la destinazione nel navigatore prima della partenza;
  • cerca la tua canzone preferita quando il veicolo è fermo.

È tuo diritto essere trasportato in sicurezza. Ma è anche tuo obbligo intervenire se il conducente si distrae. Metti in chiaro che ci tieni ad arrivare sano e salvo a destinazione. Quindi:

  • di’ al tuo collega che ti dà fastidio che usi il cellulare o il navigatore mentre guida;
  • di’ alla tua amica che non ti senti sicuro se si trucca mentre è al volante.

Lascia che i tuoi cari guidino in sicurezza. Se possibile, non chiamarli se sai che stanno guidando. Quindi:

  • non chiamare i tuoi cari se sai che stanno tornando a casa;
  • aspetta che i collaboratori arrivino in ufficio prima di sommergerli di notizie e incarichi.

La campagna

Le statistiche dimostrano che molti incidenti avvengono perché le persone coinvolte non sono abbastanza attente o proprio perché sono distratte. Le cause «distrazione» e «disattenzione» riuniscono il più delle volte fattori disparati o più difficilmente desumibili.

 

Inoltre è in considerevole aumento il numero di coloro che ignorano i rischi, nonostante le possibili conseguenze giuridiche siano pesanti:

Per queste ragioni, il gruppo di coordinamento Prevenzione d’incidenti e di danni militari si è pronunciato a favore di una campagna di prevenzione a livello di esercito sul tema della distrazione. La campagna di prevenzione «Occhi aperti sulla strada» è stata condotta a livello nazionale dall’Associazione Svizzera d’Assicurazioni (ASA) dal Touring Club Svizzero (TCS) per conto del Fondo di sicurezza stradale (FSS). L’ASA, in rappresentanza di tutte le altre organizzazioni partecipanti, è partner diretto dell’Esercito svizzero.

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