Quando il codice Morse era l’unica forma sicura di trasmissione
Al giorno d’oggi, se è necessario stabilire un contatto tra la Svizzera e i peacekeeper nei vari settori d’impiego, a seconda della situazione si può inviare un’e-mail, digitare il numero salvato sullo smartphone o utilizzare un telefono satellitare. Durante le prime due missioni di promovimento della pace dell’Esercito svizzero in Corea nel 1953, erano i radiotelegrafisti a garantire costantemente le comunicazioni verso la Svizzera.