Il gruppo di manutenzione della SWISSCOY: meccanici in uniforme
La SWISSCOY impiega circa 190 diversi veicoli in Kosovo, tra cui fuori strada, macchine da cantiere, pullman, autocarri e veicoli blindati. La loro manutenzione e riparazione è di competenza del gruppo di manutenzione.
Testo Uff spec Aisha Seitz, ufficiale stampa e informazione del 49º contingente SWISSCOY
Foto Ufficiale specializzato Andreas Müller, sostituto ufficiale stampa e informazione del 49° contingente SWISSCOY
Nell’officina del Camp Novo Selo gli specialisti sostituiscono serrature rotte, parabrezza danneggiati o pneumatici usurati. In caso di problemi durante gli spostamenti interviene il supporto mobile, che si reca sul posto con un veicolo di servizio. Per evitare i tempi talvolta lunghi connessi alla spedizione dei pezzi di ricambio, i militari del gruppo di manutenzione cercano di riparare le componenti difettose e ne ordinano di nuove soltanto se la riparazione non va a buon fine. Per i compiti a volte complicati, oltre alle conoscenze tecniche c’è anche bisogno di un pizzico di inventiva e di passione per le soluzioni creative: insomma, è veramente un lavoro da meccanici.
Combinare know-how civile e militare
Gli otto specialisti del gruppo manutenzione hanno diverse competenze chiave a seconda della funzione. Il know-how che acquisiscono durante l’impiego militare è per tutti un’integrazione preziosa delle conoscenze maturate in ambito civile. Il sergente Wermelinger è il meccanico responsabile degli autocarri e dei veicoli blindati. Di formazione meccatronico d’automobili, durante la scuola reclute a Thun aveva partecipato a un evento informativo del centro di competenza SWISSINT. L’attività, l’utilità per la società e la possibilità di sviluppo personale sono le ragioni che lo hanno spinto a prestare un impiego.
Apprezza l’opportunità di conoscere persone sempre nuove e di curare il cameratismo durante l’impiego e considera prezioso anche l’aspetto internazionale della missione: «Sono sempre stato interessato al modo in cui lavorano gli altri eserciti, al loro funzionamento e al tipo di materiali e veicoli che utilizzano», racconta il sergente Wermelinger. Molti elementi gli saranno utili anche nella vita civile: oltre alle competenze artigianali, per esempio, l’aver sperimentato che si vive bene anche quando è necessario ridurre le proprie esigenze. Per un certo periodo di tempo lo spazio a propria disposizione e la libertà personale sono limitati. «Ci sono molte cose che non darò più per scontate dopo l’impiego», dichiara il sergente Wermelinger.
Mantenere i veicoli sempre pronti all’impiego
Oltre alle necessarie riparazioni quotidiane, il gruppo manutenzione si occupa anche di ristabilire la prontezza all’impiego del materiale nel servizio di promovimento della pace (RIDIMA). Il RIDIMA ha luogo a ogni cambio di contingente e le anomalie riscontrate devono essere risolte entro la metà dell’impiego. Per il controllo periodico dei veicoli (simile al collaudo per i veicoli privati), alcuni collaboratori della Base logistica dell’esercito (BLEs) si recano periodicamente nel settore d’impiego e il gruppo manutenzione effettua i relativi preparativi. «Il contingente beneficia del nostro lavoro nell’officina per tutto ciò che riguarda i veicoli: uno pneumatico rotto una lampadina fulminata, il controllo periodico in programma, il servizio da effettuare», afferma il sergente Wermelinger. Infatti anche la KFOR ne trae indirettamente vantaggio, dal momento che le relative unità devono essere in grado di adempiere i loro compiti con veicoli funzionanti.
Necessaria una seconda tenda di manutenzione
In futuro i compiti per i meccanici aumenteranno ancora. Il 9 marzo 2024 la Svizzera ha assunto il comando della compagnia di trasporto multinazionale (Trsp Coy) della KFOR subentrando al Bundesheer austriaco. Per questo motivo l’effettivo del contingente SWISSCOY è stato aumentato di 20 militari, come deciso dal Consiglio federale il 29 novembre 2023. La Trsp Coy effettua trasporti di persone e materiale nonché prestazioni di salvataggio per l’intera missione. Affinché gli ulteriori peacekeeper possano vivere e lavorare nel settore d’impiego, in marzo e aprile nel Camp Novo Selo sono stati costruiti nuovi alloggi e un posto di comando. Per poter effettuare la riparazione e la manutenzione dei veicoli supplementari, alcuni dei quali molto pesanti, è necessaria una seconda tenda di manutenzione. Inoltre vengono create condizioni favorevoli per le future componenti di salvataggio e di trasporto pesante.
Quota OPCON dell’80 percento
Oltre alle misure di costruzione, l’assunzione del comando della Trsp Coy ha comportato anche adeguamenti strutturali. Il «National Support Element», responsabile di tutti i compiti nazionali e operativi nell’ambito della manutenzione, della logistica, del genio e del trasporto, è stato diviso in due compagnie: la «Support Company (Supp Coy)», che con l’engineer platoon svolge compiti nazionali logistici ma anche operativi, e la Trsp Coy, impiegata sul piano operativo. Di conseguenza aumenta la quota OPCON, ossia la percentuale di militari svizzeri assegnati direttamente alla KFOR, superando l’80 per cento. Il resto dei soldati continua a svolgere importanti compiti nazionali che consentono agli elementi OPCON di fornire le prestazioni.
