L’esercito rafforza la sua capacità di difesa secondo un piano realistico
Per poter proteggere la Svizzera e la sua popolazione in modo efficace anche in futuro, l’Esercito svizzero si concentra nuovamente sulla difesa. Un anno fa il Comando dell’esercito ha presentato il rapporto «Rafforzamento della capacità di difesa – Obiettivi e strategia per il potenziamento», che definisce il piano concreto per il futuro orientamento dell’esercito, compresi i costi stimati.
La politica di sicurezza mostra la strada
Le basi della politica di sicurezza per il nuovo orientamento dell’Esercito svizzero sono state gettate: il 24 novembre 2021 il Consiglio federale ha pubblicato il Rapporto sulla politica di sicurezza (RAPOLSIC) 2021, che stabilisce le linee guida per il futuro orientamento dell’esercito. Il rapporto supplementare del 7 settembre 2022, basato sugli insegnamenti tratti dalla guerra in Ucraina, sottolinea l’urgenza di accelerare la modernizzazione della capacità di difesa e di intensificare la cooperazione internazionale. Considerata la situazione di incertezza in Europa, è fondamentale che l’esercito rafforzi le proprie capacità nelle sfere operative terra, aria, ciberspazio e spazio elettromagnetico in modo mirato per poter continuare a svolgere, anche in futuro e nel miglior modo possibile, il suo compito fondamentale di protezione della Svizzera e della sua popolazione.
Tre orientamenti strategici
Per attuare gli obiettivi di questi rapporti, nel rapporto «Rafforzamento della capacità di difesa – Obiettivi e strategia per il potenziamento» il Comando dell’esercito ha definito tre orientamenti strategici fondamentali:
1. Sviluppo adattivo delle capacità militari
L’esercito svilupperà ulteriormente le proprie capacità militari in modo flessibile e costante per essere in grado di rispondere al meglio ai rapidi cambiamenti del contesto della politica di sicurezza. Invece di puntare su riforme globali, l’esercito sta perseguendo un approccio adattivo che gli consente di svilupparsi ulteriormente in fasi gestibili e allo stesso tempo di tenere il passo con i progressi tecnologici.
2.Sfruttamento delle opportunità offerte dal progresso tecnologico
Il progresso tecnologico viene sfruttato in maniera mirata per migliorare le prestazioni dell’esercito. L’impiego di tecnologie moderne dovrebbe consentire di ottenere informazioni sulla situazione più complete e di migliore qualità, agire più velocemente e con maggiore precisione su lunghe distanze e ridurre i rischi per i militari negli impieghi di combattimento. Inoltre, la digitalizzazione, la robotica e l’intelligenza artificiale contribuiranno a ottimizzare i processi interni dell’esercito.
3.Rafforzamento della cooperazione internazionale
L’esercito rafforzerà la sua cooperazione internazionale, in particolare con la NATO, l’UE e i Paesi confinanti. Lo scambio più assiduo di esperienze e standard con altre forze armate aumenterà le capacità di difesa della Svizzera. Questa cooperazione sarà rafforzata in particolare nei settori dell’istruzione, degli esercizi e degli acquisti, al fine di contribuire alla sicurezza in Europa.
Orientamento a lungo termine alle nuove minacce
La visione a lungo termine dell’Esercito svizzero mira a ripristinare in modo completo la capacità di difesa del Paese e a rispondere alle nuove minacce. Questa strategia richiede investimenti considerevoli, stimati in 40 miliardi di franchi in totale. Il rapporto illustra come questi mezzi debbano essere utilizzati per sviluppare nuove capacità, colmare le lacune esistenti e garantire la prontezza all’impiego dell’esercito. Per la prima volta, il messaggio sull’esercito 2024 definisce quindi come parametri di riferimento dieci capacità che l’esercito intende rafforzare nei prossimi dodici anni per poter far fronte alle sfide del futuro.
L’esercito prevede di raggiungere questi obiettivi in un processo a più fasi, il cui successo dipende in larga misura dalla puntuale disponibilità delle risorse finanziarie necessarie. Questo è fondamentale per garantire la capacità di difesa della Svizzera in un contesto globale sempre più incerto.
Con i suoi orientamenti strategici chiaramente definiti e un piano di investimenti globale, l’Esercito svizzero ha intrapreso una strada solida e realizzabile per rafforzare in modo duraturo la capacità di difesa del Paese. Ciò consentirà alla Svizzera di rispondere in modo efficace alle minacce anche in futuro e di garantire la sicurezza della popolazione.
