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ComunicazioniPubblicato il 17 gennaio 2025

L’elemento cardine logistico della SWISSCOY

L'APOD di Slatina funge da elemento cardine dell'intera missione KFOR. APOD sta per «Aerial Port of Disembarkation» e indica una piazza di trasbordo a favore delle Forze aeree, in particolare di tutti i servizi forniti a terra a favore dei velivoli prima del decollo come pure durante e dopo l'atterraggio. Anche i militari della SWISSCOY lavorano nell’area militare dell'aeroporto di Slatina.

Testo: sgt Elisa Lutz, ufficiale stampa e informazione del 51º contingente SWISSCOY

Martedì mattina, ore 11: l'APOD di Slatina freme di attività. I militari della SWISSCOY in partenza attendono il loro volo di ritorno in Svizzera nella sala d'attesa. L’incaricato della posta da campo porta la posta che viene trasportata in Svizzera. Così come i passeggeri, anche la posta deve passare attraverso i controlli di sicurezza ed è oggetto di uno screening. Il volo di rifornimento del contingente svizzero è atteso tra pochi minuti. Gli arrivi e le partenze dei voli militari sono monitorati da uno dei diversi Flight Operations Officer (FOO), tra cui vi è una donna svizzera. A differenza degli aeroporti civili, l'APOD non è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma opera in orari definiti o in base alle necessità.

Gestione dell'aeroporto militare della KFOR

Il team che si occupa di tutti i processi dell'aeroporto è multinazionale. Ne fa parte anche l’Airport Manager e il suo sostituto, il capitano Sergio Marani. Questo team di due persone è responsabile della pianificazione, del coordinamento e dello svolgimento di tutte le attività operative in un aeroporto militare. Il cap Marani assicura il regolare svolgimento dell’esercizio quotidiano, compresa l’amministrazione delle postazioni di manutenzione per i velivoli, degli edifici dell’aeroporto e della logistica. Un aspetto fondamentale del suo compito è gestire la sicurezza, per la quale lavora a stretto contatto con le forze di sicurezza militari al fine di garantire la sicurezza di aerei, personale e merci. Coordina la cooperazione con altri servizi militari, operatori aeroportuali civili e partner internazionali per gestire in modo efficiente i trasporti militari e i voli d’approvvigionamento. È inoltre responsabile della manutenzione e del funzionamento delle infrastrutture aeroportuali, degli stand e degli hangar. Coordina altresì gli atterraggi e i decolli degli aerei militari delle Nazioni della KFOR presenti con le proprie truppe e si assicura che le procedure siano conformi alle prescrizioni.

La posta da campo della SWISSCOY

È fondamentale anche il Chief Mail (o l’«incaricato della posta da campo») della SWISSCOY. Insieme al suo team, è responsabile che la posta in uscita sia caricata sull’aereo e che la posta e le merci in arrivo con il volo di rifornimento siano scaricate e trasportate alle ubicazioni della SWISSCOY. Una volta tornati alla centrale della posta, i sacchi postali verdi vengono aperti e il contenuto smistato. La posta viene quindi preparata per la distribuzione alle varie ubicazioni. Il giorno successivo, le lettere e i pacchi vengono consegnati con il tanto agognato Sprinter verde. Allo stesso tempo, inizia il processo per il prossimo volo di rifornimento: la posta viene raccolta in tutte le sedi esterne e nei camp e preparata per il trasporto. Il giorno del volo è necessario uno stretto coordinamento con i piloti per garantire che tutto vada per il meglio.

Coordinamento dei voli svizzeri

Questo martedì, tuttavia, non saranno trasportati in Kosovo solo posta e merci: una delegazione del Centro di competenza SWISSINT arriverà per l'imminente Joint Revision. Il volo atterra in orario ed è già atteso dall'Air Ops sgtm capo Knobel e dall'NCC del 51º contingente, il colonnello SMG Vautravers. Questa è solo una parte del campo d’attività delle Air Ops. In qualità di coordinatore nazionale di volo della SWISSCOY, il sgtm capo Knobel è responsabile di registrare i voli per il contingente e di stilare delle liste dei passeggeri per i singoli voli. Il resto del tempo lo trascorre all'aeroporto, come oggi, per assicurarsi che i voli abbiano luogo efficacemente. Controlla che tutti i passeggeri in partenza abbiano con sé i documenti necessari, va a prendere i passeggeri in arrivo all'aeromobile e vi accompagna quelli in partenza. Prima del decollo, l'aereo, oggi un ATR 42-500 della Zimex Aviation, viene rifornito con sufficiente carburante.

Trasporto aereo

Oltre al team che assicura il funzionamento dell'APOD, a Slatina è stazionato anche un distaccamento svizzero di trasporto aereo. È composto da due Super Puma delle Forze aeree svizzere, un G3Air, un coordinatore logistico, un Warrant Officer (WO), diversi meccanici (che di solito fungono anche da loadmaster) e piloti. I militari della formazione di professionisti delle Forze aeree ruotano con cadenza regolare. Questo distaccamento è direttamente subordinato alla KFOR come elemento operativo ed esegue trasporti di merci e persone per la missione.