Passare al contenuto principale

ComunicazioniPubblicato il 6 giugno 2024

Ampliamento delle infrastrutture di SWISSCOY – Connubio tra lavoro di squadra e competenze civili

Dall’aprile di quest’anno la Svizzera detiene il comando della compagnia di trasporto della Kosovo Force (KFOR). A renderlo possibile è stata la decisione di aumentare di 20 militari gli effettivi della SWISSCOY presa dal Consiglio federale il 29 novembre 2023. Oltre a un ampliamento della gamma di prestazioni della SWISSCOY ne consegue anche un bisogno di infrastrutture supplementari nel settore d’impiego per creare premesse ottimali. Questo ampliamento è stato realizzato principalmente nel camp Novo Selo, non da ultimo grazie alla sezione di pionieri svizzera.

Al termine di un’intensa fase di pianificazione ad opera del settore Logistica di SWISSINT, i lavori preliminari per l’ampliamento dell’infrastruttura, come per esempio la realizzazione delle fondamenta in calcestruzzo, hanno già potuto essere iniziati dal 49° contingente SWISSCOY. Per far fronte al maggior fabbisogno, entro il mese di giugno 2024 verranno posati una quarantina di nuovi container con posti letto, uffici, officine, impianti sanitari e locali di soggiorno, ma anche una seconda tenda per la manutenzione. La realizzazione di questo progetto coinvolge un ampio ventaglio di categorie professionali, in particolare anche la sezione dei pionieri della SWISSCOY. Tra le professioni coinvolte figurano metalcostruttori, installatori elettricisti, carpentieri, autisti di autocarri e macchinisti nonché gruisti che si aiutano a vicenda come team. Qui emerge in tutta chiarezza il valore aggiunto offerto dal sistema di milizia svizzero: le esperienze professionali civili di tutti i militari SWISSCOY costituiscono la vera e propria base del successo.

Le condizioni non sono paragonabili a quelle che regnano in Svizzera

Sebbene i lavori procedano secondo i piani, ogni artigiano sa perfettamente che i tempi d’attesa sono inevitabili. A riguardo il caposezione dei pionieri Iten Jonas Eggenschwiler dichiara: «Uno dei punti critici per avere a disposizione in tempo utile il materiale necessario per professionista sul rispettivo cantiere è la logistica». In un progetto di questa portata si devono affrontare quotidianamente molte altre sfide. La pianificazione non può sempre essere implementata in scala 1:1 e richiede molta flessibilità e competenze professionali adeguate. Anche le condizioni meteorologiche impreviste possono influire sul programma dei lavori.

Pianificazione a fasi e analisi conclusiva: le chiavi per un progetto coronato da successo

Alla domanda quale sia la fase più importante in un progetto di questo tipo, il Iten Jonas Eggenschwiler risponde: «Ogni fase ha la sua importanza. La pianificazione è la base del successo per poter garantire un’attuazione corretta e priva di intoppi. Ulteriori fattori decisivi sono un lavoro di squadra efficace e il trasferimento di conoscenze tra i contingenti. Spesso viene trascurata la fase conclusiva con la AAR (after action review) benché sia proprio questa la chiave delle opportunità di miglioramento per progetti futuri». Il coordinamento di tutti questi singoli elementi richiede molto impegno e abilità.

Grazie al grande impegno dimostrato da tutte le persone coinvolte il progetto procede bene e l’ampliamento delle infrastrutture nel camp Novo Selo potrà quindi essere portato a termine in tempi brevi.