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ComunicazioniPubblicato il 20 maggio 2025

Sistema modulare di abbigliamento ed equipaggiamento: le forze speciali sono interamente equipaggiate

Il 1o aprile 2025 i militari del battaglione di granatieri 30 hanno ricevuto il sistema modulare di abbigliamento ed equipaggiamento. Ora tutti i militari del Comando forze speciali posseggono un nuovo equipaggiamento che offre loro le migliori condizioni affinché adempiano i loro compiti.

Testo: Comunicazione Difesa, Anthony Favre

Il 1º aprile 2025 i militari del battaglione di granatieri 30 hanno assolto il corso di ripetizione 2025 per la prima volta con il sistema modulare di abbigliamento ed equipaggiamento (SMAE). Il nuovo equipaggiamento è stato consegnato presso il centro logistico di Monteceneri (TI) proprio in questa data. Ora tutti i membri del Comando forze speciali, tanto i militari di professione che di milizia, sono equipaggiati con lo SMAE.

Una tappa importante per il rafforzamento della capacità di difesa

Lo SMAE sostituisce la tenuta da lavoro (tenuta C), il pacchettaggio di base 90, lo zaino da combattimento 90, il giubbotto antiproiettile 96 e i sistemi di idratazione, giunti al termine della loro durata d’utilizzazione. Il sistema SMAE, costituito da 148 oggetti d’equipaggiamento combinabili in maniera modulare tra loro, è più di una semplice uniforme. Esso si compone di quattro elementi principali: il sistema di abbigliamento, il sistema di protezione, il sistema di trasporto e quello d’idratazione. Nel complesso offre ai militari le migliori condizioni affinché adempiano i loro compiti.

Il colonnello SMG Xaver Sailer, ufficiale addetto del comandante dell’Istruzione superiore dei quadri dell’esercito, ha espresso in loco la sua soddisfazione per il successo dell’introduzione: «Si tratta di creare le migliori condizioni possibili affinché i militari siano adeguatamente equipaggiati per l’impiego», ha spiegato.

Introduzione quanto più rapida

L’introduzione presso la truppa procede a scaglioni. I militari del Comando forze speciali sono stati i primi a ricevere l’equipaggiamento. L’equipaggiamento dei militari di professione (inclusi gli alti ufficiali superiori e gli addetti alla difesa) inizia nel 2025 e terminerà nella maggior parte dei casi a fine anno. A seconda della disponibilità del materiale, nel 2026 il nuovo equipaggiamento sarà consegnato presso le scuole, le unità e i centri di competenza seguenti:

  • primo semestre 2026: Swissint, scuola reclute del Centro di competenza servizio alpino dell’esercito, battaglione di stato maggiore della polizia militare, compagnia di conducenti di cani, compagnia veterinaria 13/4, compagnia di specialisti di montagna 1/2.
  • secondo semestre 2026: scuole reclute per militari in ferma continuata della fanteria, polizia militare, Centro di competenza NBC-KAMIR, scuola reclute del Centro di competenza servizio veterinario e animali dell’esercito, battaglione della polizia militare 12, battaglione della polizia militare 34, battaglioni di difesa NBC 20 e 10, gruppo veterinario e animali dell’esercito 13, compagnia di specialisti di montagna 1/1.

In seguito le formazioni di milizia e le scuole verranno equipaggiate gradualmente. L’introduzione del materiale prosegue il più speditamente possibile sulla base delle sue disponibilità. A tale riguardo occorre tenere presente che il flusso del materiale dai produttori a armasuisse o alla Base logistica dell’esercito (BLEs) è decisivo. La BLEs valuta costantemente l’attuazione dell’equipaggiamento delle formazioni rimanenti, allo scopo di adeguare la pianificazione alle necessità.