Dietro le quinte della PM
La lunga e impegnativa preparazione ha dato i suoi frutti: l’esposizione sui compiti esclusivi e sui mezzi della PM nell’ambito di «CONNECTED 23» non ha impressionato solamente i visitatori civili, ma anche quelli in uniforme.
07.09.2023 | Comunicazione Polizia Militare

La maggior parte dei militari pensa di conoscere la polizia militare (PM): alcuni hanno già avuto a che fare con i suoi agenti, sia durante il servizio di guardia, i controlli della circolazione, dei veicoli o delle persone, in caso di incidente o nell’ambito di altre attività della PM. Non molti però possono affermare di disporre di un quadro generale delle prestazioni esclusive della polizia militare, perché la gamma dei suoi compiti è molto più ampia di quanto si pensi. Per rendere tangibili questa poliedricità e le diverse competenze, la PM ha partecipato a «CONNECTED 23», il top event dell’esercito.
Successo delle dimostrazioni
Per cinque giorni, di cui tre accessibili al grande pubblico, sulla piazza d’armi di Kloten-Bülach i visitatori interessati hanno potuto farsi un’idea dell’odierno esercito, con una particolare attenzione rivolta alla digitalizzazione e alle capacità nel ciberspazio, e anche scoprire la PM. I visitatori hanno apprezzato particolarmente le varie dimostrazioni dinamiche, tra cui quella con i conducenti di cani, che hanno dato prova in maniera efficace delle potenzialità dei fedeli amici a quattro zampe. Dopo aver fiutato degli esplosivi, i cani sono stati impiegati per l’arresto di una persona
sospettata di aver rubato delle munizioni. «Se dovessi prestare servizio militare, vorrei essere incorporato tra i conducenti di cani», ha affermato André Albrecht, un visitatore rimasto impressionato dallo spettacolo. Hanno riscontrato notevole interesse anche i militari del bat PM 2, che hanno dimostrato come si gestisce un posto di guardia e anche come si svolge la protezione di una persona.
Una squadra affiatata
I responsabili dell’esposizione della PM nell’ambito di «CONNECTED 23» hanno fatto di tutto per trasmettere un’immagine a 360° della poliedricità e dell’esclusività della PM. Oltre allo stand della Prevenzione d’incidenti e di danni militari, i visitatori hanno potuto vedere da vicino i veicoli, le armi e gli altri mezzi a disposizione della polizia militare. Gli specialisti della PM hanno risposto alle domande, fornendo sempre le informazioni richieste. I militari del comando PM (stato maggiore e centrale d’impiego), del comando d’impiego PM (polizia della circolazione e prevenzione), del comando d’impiego PM servizio di sicurezza (polizia di sicurezza e cani di servizio), della polizia giudiziaria nonché altri specialisti, tra cui quelli addetti ai trasporti di sicurezza della Confederazione, hanno lavorato fianco a fianco con la milizia, sottolineando la stretta collaborazione. «Il nostro obiettivo era presentare la PM non come elemento singolo, ma come una famiglia e, soprattutto, rendere accessibili tutti i suoi settori», ha spiegato Sandro Mazzeo, aiutante di stato maggiore. E ci sono riusciti, come si è potuto percepire dal clima cameratesco tra i vari componenti della squadra
responsabile dell’esposizione. Sandro Mazzeo ha sottolineato un ulteriore vantaggio della presenza della PM: «In questo modo anche i militari hanno avuto la possibilità di scoprire tutte le sfaccettature della PM». Oltre ai nuovi opuscoli che illustrano i requisiti per una carriera nella PM, «CONNECTED 23» ha rappresentato la miglior pubblicità per la PM. «Ero mitragliere. Dopo aver
visitato questa esposizione, oggi sceglierei subito la PM per la sua poliedricità», ha affermato Bordian Hertli, un visitatore.
Insomma, un grande successo per la PM a «CONNECTED 23»!
Video della PM a Connected