Dodici nuovi piloti militari di professione ottengono il brevetto
Dopo circa 800 ore di volo di istruzione, ad inizio giugno è finalmente arrivato il momento tanto atteso: al museo Clin d’Ailes di Payerne dodici aspiranti piloti della classe 14/16 hanno ricevuto il loro brevetto di pilota militare conseguito con grande dedizione e nel contempo sono stati promossi al grado di primotenente.
08.06.2021 | Forze aeree, uff spec Sandro Breu

Il numero massimo consentito di 88 partecipanti era seduto in trepidante attesa davanti a 12 sedie vuote. I familiari e gli amici attendevano l’ingresso dei protagonisti dell'evento a Payerne: i sei piloti di elicotteri e i sei piloti di aerei da combattimento che stavano per ricevere il brevetto.
Sicurezza e riconoscimento
Dato che la situazione legata al COVID-19 continuava a essere problematica, la consegna dei brevetti è avvenuta in condizioni molto restrittive. Le mascherine, il distanziamento e il concetto di protezione erano tangibili e visibili. Tuttavia i responsabili hanno fatto tutto il possibile affinché i piloti freschi di brevetto ricevessero il riconoscimento che si meritano. Infatti l'atmosfera nella sala era caratterizzata dalla fierezza dei genitori, dei nonni, delle fidanzate e degli altri familiari.
Il colonnello SMG Markus Thöni, comandante della scuola per piloti, ha aperto la cerimonia circondato da numerosi cimeli delle Forze aeree, tra cui vecchi aerei da combattimento e velivoli da addestramento ormai in disuso, proponendo ai presenti un excursus storico in merito agli albori delle Forze aeree e alle prime cerimonie di consegna dei brevetti per piloti militari in Svizzera.
Il divisionario Bernhard Müller, il comandante uscente delle Forze aeree, ha espresso per l'ultima volta le sue congratulazioni a una classe di piloti e in seguito ha passato il testimone al suo successore, il colonnello SMG Peter Merz.
Alex Miescher, ex pilota militare e sportivo di punta, è stato l'oratore ospite. Ai giovani piloti ha dato consigli tratti dalle sue due lunghe carriere e ha raccontato varie esperienze raccolte lungo il suo percorso. Ha illustrato i problemi che dovevano affrontare in passato i piloti e ha raccontato quanto sia varia la loro vita. Miescher ha approfondito una questione in particolare, l'umiltà, lanciando un appello ai giovani uomini: «Nonostante l'istruzione eccellente, non potete sapere tutto e va bene così. Lavorare in un cockpit è e rimane un lavoro di squadra».
Patrouille Suisse: il momento culminante
Dopo la cerimonia, davanti al museo, ha avuto luogo un ulteriore momento saliente della giornata. In occasione del primo airshow da due anni a questa parte, tutte le formazioni di volo acrobatico delle Forze aeree, ossia la Patrouille Suisse, il Super Puma Display e il F/A-18 Display, si sono esibite l'una dopo l'altra in spettacolari acrobazie aeree. Dopo circa 60 minuti i piloti delle formazioni svizzere di volo acrobatico hanno dato il benvenuto tra i loro ranghi ai loro nuovi colleghi con un gran finale.