Testimonianze lavoro sminamento a scopo umanitario
22.02.2020 | SWISSINT

L'istruzione è conclusa: Claudia Surer è pronta per il suo impiego di promovimento della pace nell'ambito dello sminamento umanitario per l'UNMAS nel Sahara occidentale. Ha voluto condividere con noi le sue impressioni delle ultime istruzioni e i suoi pensieri poco prima della partenza.
"Dopo l'AIME 522, il relativo corso e il corso d'inglese tecnico che consisteva in sequenze d'istruzione pratiche, nelle ultime quattro settimane ho trascorso sempre più tempo nella sala di teoria per prepararmi in vista dell'esame finale. Sotto lo sguardo attento di professionisti abbiamo inoltre fatto brillare autonomamente i primi proiettili inesplosi.
Ho frequentato l'Ammunition Basic Course assieme ai candidati dell'Explosive Ordnance Disposal (EOD) del comando KAMIR (eliminazione di munizioni inesplose e sminamento). Questo corso, tenuto in inglese, fornisce le basi della tecnica e dell'identificazione di munizioni. Abbiamo così acquisito conoscenze approfondite che spaziano dalla struttura delle varie munizioni, al loro funzionamento e ai loro effetti fino agli elementi costitutivi.
Abbiamo poi messo alla prova le conoscenze apprese sia durante gli esami settimanali sia durante l'esame finale pratico e teorico che abbiamo sostenuto al termine del corso. Sulla base di tali conoscenze, oltre alle sequenze d'istruzione teoriche, abbiamo trascorso anche parecchio tempo in un impianto sotterraneo dove abbiamo imparato a identificare i vari tipi di munizioni utilizzando dei modelli inerti.
«Oltre a identificare spolette e meccanismi d'azione abbiamo anche dovuto determinare lo stato delle munizioni. Sul campo è infatti di fondamentale importanza se si tratti di un colpo non partito, di un proiettile inesploso o di una munizione trovata.»
Un ricorso particolarmente positivo del corso è che malgrado (o forse proprio grazie) alle lunghe serate trascorse in classe ci siamo sempre sostenuti e motivati reciprocamente all'interno del gruppo. Il fatto poi di essere stata l'unica donna tra i 19 partecipanti al corso non mi ha mai disturbata particolarmente e credo che lo stesso valga anche per i miei camerati.
La mia istruzione prima della missione volge lentamente al termine e sono felice che presto potrò essere operativa sul campo. Dapprima si tratta però di preparare i bagagli, sbrigare le ultime pendenze amministrative e trascorrere più tempo possibile con la mia famiglia e i miei amici!"
Auguriamo a Claudia Surer un ottimo inizio della sua attività di un anno nel Sahara occidentale e speriamo di poter condividere presto le sue impressioni dal settore d'impiego.
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