Rimanere fedeli alla propria linea con un sano senso della misura
La scuola reclute è anche una scuola di vita. Affinché le reclute la assolvano con successo, è richiesto in particolare l'impegno dei comandanti di scuola per quanto riguarda la responsabilità e il ruolo esemplare. Ciò vale anche per il colonnello Daniel Wegrampf, comandante della scuola del genio 73 a Brugg. Tracciamone un ritratto.
18.08.2020 | Comunicazione Difesa, Nicole Anliker

Per la maggior parte delle reclute dopo due settimane il primo entusiasmo è un po' passato e vengono alla luce i tratti dei diversi tipi di carattere. Convivere, imparare e superare le difficoltà per 18 settimane è intenso e avvincente. Al colonnello Daniel Wegrampf piace lavorare con le persone come pure affrontare le relative sfide e raggiungere insieme gli obiettivi. Il principio «la persona giusta al posto giusto» vale per lui personalmente così come per i suoi collaboratori e soldati.
Più che una semplice funzione
Per il 49enne ufficiale di professione si tratta della sesta scuola reclute in qualità di comandante di scuola. In precedenza ha potuto acquisire dimestichezza con questo compito per due anni nel ruolo di sostituto. Non è soltanto un ufficiale di professione, ma come si definisce lui stesso è anche un ottimista di professione. Per lui ciò significa trascorrere la vita tenendo gli occhi aperti, non avere paura di quello che si vede e poi anche avere abbastanza coraggio di riconoscere e rimuovere le irregolarità. In gergo: affermazione – deduzione – conseguenza. Questo è il suo modo di dirigere.
A tale riguardo la sfida maggiore consiste nel rimanere fedele alla sua linea per trasmettere stabilità e sicurezza ai suoi collaboratori, affinché possano adempiere i loro compiti, ottenendo anche il meritato apprezzamento. A tale scopo il colonnello Wegrampf cura anche la comunicazione a tutti i livelli, preferibilmente più volte, affinché proprio tutti ricevano sempre per quanto possibile lo stesso contenuto informativo. Per i suoi compiti di condotta l'esperto comandante di scuola considera importanti la sincerità, la schiettezza e un sano senso della misura. Presso le truppe del genio il senso della collettività e la predisposizione alla fornitura di servizi costituiscono i pilastri fondamentali per il successo nell'adempimento dei compiti che perlopiù vengono svolti a favore di altri. A tale riguardo la spiegazione del senso è un elemento centrale.
Motivazione e gioia
Momenti particolarmente piacevoli sono per lui senz'altro quelli nei quali un aspirante ufficiale o un aspirante sottufficiale viene promosso. In qualità di comandante di scuola sa quanta energia, sudore e impegno sono necessari affinché venga preparato adeguatamente il terreno per il futuro.
Flessibilità ed elevata disponibilità a fornire prestazioni
E all'improvviso la situazione straordinaria a seguito del coronavirus: inondati da istruzioni, conferenze telefoniche e direttive d'azione. Tale situazione ha mostrato al colonnello Wegrampf soprattutto quanto rapidamente si possa passare da una situazione normale a una situazione particolare. Improvvisamente la consueta settimana lavorativa per la scuola e il personale non esisteva più e in brevissimo tempo è stato necessario adottare numerosi adeguamenti trasversali attraverso tutti gli ambiti.
Tracciando una retrospettiva sul periodo d'emergenza dovuta al coronavirus, ciò che ha sorpreso il comandante di scuola è stata l'operosità rapida e spontanea della milizia e del personale di professione. Tutti hanno applicato le direttive e trasmesso sicurezza grazie alla loro presenza. In questo periodo speciale ciò è stato molto prezioso. E ha mostrato al comandante di scuola anche l'importanza di un esperto team di condotta, che rende un po' più leggero anche per lui il peso della responsabilità.
Sulla persona
Daniel Wegrampf, 49 anni, è sposato e padre di una figlia. La sua carriera dopo la maturità (di tipo D) lo ha portato negli ambiti d'attività del marketing e dell'amministrazione e negli anni 2001/2002 nelle truppe KFOR in Kosovo. Sono seguiti il Cfo dipl presso l'ACMIL nel 2002/2003, la scuola quadri bl 22 nel 2004/2005, Swissint dal 2006 al 2009 nonché lo SHAPE della NATO dal 2009 al 2012. È stato C corsi scuola G 74 dal 2012 al 2015, sost cdt SSU/SR G nel 2016/2017 e dal 1° gennaio 2018 ha assunto la funzione di cdt scuola G 73. Nel tempo libero è un attivo escursionista, si dedica alla storia e ama la buona cucina.
Foto
Genio
Le truppe del genio vengono impiegate per compiti che richiedono conoscenze tecniche ed equipaggiamenti particolari. Nello specifico si tratta di garantire la mobilità, limitare la mobilità dell’avversario, garantire la protezione e la sopravvivenza, eseguire compiti generali del genio e prestare aiuto in caso di catastrofe.
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