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Informazioni per la scuola reclute 2/2023

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Informazioni generali

Su questa pagina trova tutte le informazioni rilevanti in merito alla sua imminente scuola reclute. Ha già ricevuto diversi documenti per posta anche da parte dei comandanti della sua scuola reclute. 

Vaccinazione contro il COVID-19 e l’influenza

Per mantenere basso il numero di infezioni e di quarantene nell'esercito, il servizio medico militare raccomanda a tutte le future reclute di farsi vaccinare contro il Covid-19 e l’influenza prima di entrare in servizio. Inoltre, sarà possibile sottoporsi alla vaccinazione volontaria durante la 2da e 6ta settimana della scuola reclute. Le reclute e i quadri già vaccinati contro il Covid-19 hanno la possibilità di annunciarsi volontariamente per la vaccinazione di richiamo.

Servizio medico militare

Attuazione

L’Esercito svizzero fa tutto il possibile per tutelare al meglio la salute dei militari. Per tutte le persone soggette all’obbligo di entrare in servizio la scuola reclute si svolge fisicamente in caserma sin dall’inizio.

Le reclute che riscontrano dei sintomi prima di entrare in servizio devono sottoporsi subito a un test in civile. Le fatture per questi test possono essere consegnate ai responsabili della contabilità della vostra unità e rimborsate di conseguenza. In caso di risultato negativo entri in servizio nella misura in cui sia in grado di farlo. In tal caso occorre annunciare la propria assenza al comando della scuola e richiedere un certificato medico. Se l’esito del test è positivo non entri in servizio, contatti il comando della scuola e gli invii il risultato positivo del test. L’ulteriore modo di procedere verrà successivamente concordato tra le scuole e i militari interessati.

Con questa soluzione, da un lato l'esercito tiene conto della salute dei militari e delle elevate sollecitazioni a cui sono confrontati i servizi di assistenza sanitaria. D'altro canto viene garantita l'istruzione e di conseguenza la prontezza a lungo termine dell'esercito quale riserva strategica della Svizzera.

Nel caso in cui, nonostante il soldo e l'indennità per perdita di guadagno, durante la scuola reclute dovesse avere difficoltà nel far fronte ai suoi impegni economici, può rivolgersi agli specialisti del Servizio sociale dell'esercito (SSEs). Attraverso una consulenza individuale, i collaboratori del SSEs possono fornire aiuto anche in questioni di ordine giuridico. Il SSEs è raggiungibile alla pagina Internet www.esercito.ch/serviziosociale, al numero di telefono 0800 855 844 e all'indirizzo e-mail sozialdienst.persa@vtg.admin.ch.

Servizio sociale dell'esercito

FAQ

  • Per poter garantire il suo funzionamento in quanto importante strumento di politica di sicurezza e assicurare la sua prontezza a breve, medio e lungo termine anche in caso di eventi imprevisti, l’esercito continua a svolgere l’istruzione dei militari (soldati e quadri) anche durante l’attuale pandemia di COVID-19. Le scuole reclute e per i quadri sono d’importanza fondamentale per impieghi quali mezzi di primo intervento e anche per l’apporto di personale a lungo termine all’esercito. La mobilitazione del mese di marzo 2020 ha dimostrato che in situazioni di crisi, l’esercito e in particolare le reclute possono essere impiegati in modo rapido ed efficace. Per questi motivi le scuole reclute e per i quadri continuano ad essere svolte.

  • Il Comando Istruzione attua in modo rigoroso il concetto di protezione adeguato costantemente sulla base delle esperienze acquisite in occasione degli inizi di SR dal maggio 2020 e delle prescrizioni della Confederazione. Le esperienze raccolte in questo periodo indicano che il concetto di protezione funziona.
  • Le misure adottate comprendono tra l’altro:
  • Dopo l’entrata in servizio tutti devono sottoporsi al test COVID-19 durante la settimana; le persone con risultato positivo devono essere isolate dalla truppa, le persone entrate in contatto con persone positive devono essere messe in quarantena;
  • misure costruttive (garanzia della distanza quando si consumano i pasti, quando si dorme, possibilità di lavarsi le mani ecc.);
  • Sospensione dei congedi all'inizio e alla fine della scuola reclute.
  • adeguamento del decorso giornaliero e delle sequenze d’istruzione per poter lavorare in piccoli gruppi ed evitare nel limite del possibile un mescolamento.

  • Nella SR 1/23 entreranno in servizio circa 12000 reclute e 2500 quadri.

  • L'esercito propone vaccinazioni Covid 19 volontarie nelle scuole reclute. Alle reclute è consigliato di approfittare di questa offerta per proteggere se stessi e i loro camerati dal contagio. 
  • A coloro che desiderano essere vaccinati si consiglia comunque di fare capo alle strutture di vaccinazione nel loro cantone di residenza e di essere vaccinati prima dell'inizio della scuola reclute. 
  • Se la seconda vaccinazione è prevista nel cantone di domicilio o dal medico di famiglia durante la scuola reclute, le reclute avranno un congedo personale per questa data di vaccinazione. 
  • Durante la visita sanitaria d’entrata, le reclute e i quadri hanno la possibilità di annunciarsi volontariamente per la vaccinazione di richiamo.

  • L’apporto di personale all’esercito a medio e lungo termine è concepito in modo tale da soddisfare le esigenze per l’adempimento dei compiti volti a garantire la protezione della popolazione e del Paese.
  • Lo scorso anno è stato dimostrato che un impiego sussidiario con le truppe in fase d’istruzione quale appoggio ai Cantoni nell’ambito della pandemia di coronavirus è possibile e funziona a dovere. 

  • I militari che risultano positivi al test COVID-19 vengono isolati immediatamente nelle ubicazioni previste a tale scopo.
  • Durante l’isolamento ricevono la necessaria assistenza medica da parte del personale specializzato.
  • Anche i camerati che sono stati a stretto contatto con i militari risultati positivi vengono sottoposti a tampone e messi in quarantena;
  • Sia i mil in isolamento (se le loro condizioni di salute lo permettono) che i mil in quarantena devono portare avanti almeno la parte teorica dell’istruzione.

  • Sì, grazie al concetto di protezione che abbiamo introdotto già dal 01.05.2020 e che viene adeguato continuamente in relazione alle necessità, possiamo.

  • Per poter garantire il suo funzionamento quale importante strumento di politica di sicurezza e assicurare la sua prontezza a breve, medio e lungo termine anche in caso di eventi imprevisti, l’esercito continua a svolgere l’istruzione dei militari (soldati e quadri) anche durante l’attuale pandemia di COVID-19. Le scuole reclute e per i quadri sono d’importanza fondamentale per impieghi quali mezzi di primo intervento e anche per l’apporto di personale a lungo termine all’esercito. La mobilitazione del mese di marzo 2020 ha dimostrato che in situazioni di crisi, l’esercito e in particolare le reclute possono essere impiegati in modo rapido ed efficace. Per questi motivi le scuole reclute e per i quadri continuano ad essere svolte.
  • Inoltre, rispetto al contesto civile, nella vita quotidiana militare il concetto di sicurezza e le misure di protezione possono essere controllati e imposti con maggiore facilità.

  • Non è prevista un’interruzione delle scuole reclute/per i quadri.

  • Questa affermazione non è corretta.
  • La sospensione dei congedi è una misura efficiente per fare in modo che le scuole reclute siano un circuito chiuso; in tal modo i militari (reclute e quadri) si trovano in un contesto molto protetto.

Regolamenti

Regolamento di servizio dell’esercito

Pistola

Fucile d’assalto 90

Aiuto a se stesso e al camerata

Formazione formale



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