Locked Shields 24: riuscire insieme
Afine aprile, l'Esercito svizzero, in qualità di membro del Joint Blue Team 7 multinazionale, ha partecipato con successo all'esercitazione Locked Shields 2024 del NATO Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence (CCDCOE). Durante questa esercitazione, l'Esercito svizzero ha potuto dimostrare le proprie capacità nel ciberspazio in collaborazione con operatori di infrastrutture critiche svizzere e partner internazionali.

L'esercitazione internazionale Locked Shields 2024 prevedeva uno scenario altamente complesso in cui le squadre dovevano difendere in tempo reale una nazione fittizia da una moltitudine di attacchi informatici lanciati da un aggressore. All'esercitazione hanno partecipato in totale 18 squadre, note come Blue Team, composte da diverse nazioni. La Svizzera ha formato il Blue Team 7 insieme all’Austria e agli Stati Uniti. Oltre ai sistemi militari, come i sistemi di comando e informazione militare, i sistemi di difesa aerea e i sistemi satellitari, gli aggressori hanno preso di mira anche le infrastrutture critiche nazionali.
Vasto e vicino alla realtà
Nell'ambito di Locked Shields 2024, lo Stato insulare fittizio di Berylia è stato rappresentato su una piattaforma di addestramento virtuale chiamata Cyber Range. Questa comprendeva più di 6.000 sistemi. Questi includevano reti elettriche, infrastrutture di comunicazione e infrastrutture militari. In questo modo è stato possibile simulare ed allenare uno scenario complesso poiché, proprio come nell'esercitazione, la società dipende fortemente dalla perfetta interazione di una imoltitudine di fornitori e produttori di servizi.
Insieme per il successo
Durante il discorso di chiusura di Mart Noorma, direttore del CCDCOE, è stata sottolineata in particolare l'iniziativa esemplare del Blue Team 7. Secondolui , il team si è impegnato per il successo e il Blue Team 7 ha contribuito in modo determinante alla formazione di una coalizione in grado di offrire una protezione altamente sicura e di fungere da modello per la difesa collettiva.
Oltre ai soldati provenienti dalla Svizzera, dall’Austria e dagli Stati Uniti, il Blue Team 7 includevaanche specialisti di aziende svizzere. Tra questi, le FFS, SIX Group, la Posta Svizzera, l'Ospedale universitario di Zurigo, la Polizia cantonale di Zurigo e la Polizia cantonale di Vaud. « Nel caso di un evento, la stretta collaborazione con le autorità e gli altri partner è molto importante», ha confermato un partecipante che ha preso parte all'esercitazione per conto di un'azienda civile.
Il ruolo del Comando Ciber
Grazie alla sua partecipazione all'esercitazione, il Comando Ciber ha potuto lavorare contemporaneamente con partner internazionali e nazionali. Ciò ha permesso di consolidare i processi, scambiare know-how e acquisire nuove conoscenze. Il Comando Ciber è responsabile della difesa cibernetica dell'Esercito svizzero e dell'autoprotezione generale dell'esercito nello spazio cibernetico ed elettromagnetico. Non svolge questa missione da solo, ma coinvolgendo la milizia e collaborando con i partner nazionali. La cooperazione è importante per le forze armate al fine di rafforzare la loro capacità di difesa.

