Passare al contenuto principale

ComunicazioniPubblicato il 21 settembre 2023

Introdurre la mobilità elettrica nell’Aggruppamento Difesa

La Base logistica dell’esercito è uno degli attori principali in seno al DDPS per quanto riguarda la lotta per la salvaguardia del clima. A tale scopo gestisce l’ambizioso progetto mirato a promuovere e introdurre la mobilità elettrica nelle diverse organizzazioni. Il progetto prevede la sostituzione progressiva dei veicoli e l’installazione di stazioni di ricarica in tutta la Svizzera.

Per soddisfare le esigenze previste dal piano d’azione Energia e clima del DDPS, la BLEs si adopera per ridurre le energie fossili e promuovere l’introduzione di energie alternative. Ciò avviene tramite il progetto pilota di introduzione della mobilità elettrica gestito da Beat Jufer, Sviluppo aziendale della BLEs, e dai suoi collaboratori.

Introduzione graduale

Dal 2020, per quanto riguarda i veicoli di servizio, i militari di professione hanno la possibilità di optare per un veicolo a propulsione elettrica, ibrida oppure a benzina/diesel. Attualmente già un terzo delle nuove autovetture di servizio personali sono elettriche e i riscontri dei rispettivi utenti sono molto positivi. In una prima fase i veicoli forniti non saranno destinati alla truppa, ma soltanto ai militari di professione e ai vari servizi dell’amministrazione e dell’esercizio della BLEs. I veicoli di marche e modelli variabili saranno distribuiti con parsimonia e andranno a sostituire gli attuali i veicoli ormai vetusti. Evidentemente le vetture nuove o recenti non saranno ancora sostituite.

Una sfida logistica

«Così come un cavallo ha bisogno di mangiare e di dormire, una vettura ha bisogno di ricaricarsi», dichiara Beat Jufer di fronte alla principale sfida della mobilità elettrica: le stazioni di ricarica. Infatti, al momento di pianificare un viaggio è fondamentale accertarsi che ci sia una sufficiente disponibilità di stazioni di ricarica a dipendenza dell’autonomia della batteria. Il progetto contempla la costruzione di circa 300 stazioni di ricarica da 11 kilowatt, tutte dotate di due prese, per una potenza totale di 22 kilowatt ciascuna. Gli addetti ai lavori hanno anche implementato un piano di distribuzione per ripartire tali stazioni di ricarica su una cinquantina di ubicazioni differenti sul territorio svizzero. Grazie a questi accorgimenti, la mobilità elettrica disporrà di un’ampia gamma di possibilità di ricarica. In quest’ottica si sta anche preparando un accesso supplementare alle stazioni di ricarica della rete autostradale, che sarà operativo dalla primavera 2024. La costruzione di una rete è laboriosa e comporta costi non indifferenti, ma rimane comunque la priorità dei collaboratori attivi in questo progetto. I costi complessivi del progetto ammontano a circa 15 milioni di franchi, considerando che non sono stati approvati budget supplementari. Sono inoltre stati creati altri strumenti per agevolare la guida a propulsione elettrica, per esempio un’applicazione che rileva le stazioni di ricarica disponibili e permette nel contempo di individuare eventuali abusi. Tutti i veicoli saranno equipaggiati con una carta BEBECO. Sul sito Internet della BLEs sarà anche pubblicata una lista completa, che verrà costantemente aggiornata.

Impegnati a favore della sostenibilità

In concomitanza con l’introduzione della mobilità elettrica nell’Aggruppamento Difesa, venerdì 8 settembre 2023 la BLEs ha organizzato presso il Centro logistico dell’esercito Thun, una giornata informativa per i collaboratori con relative dimostrazioni. Durante la giornata Beat Jufer e altri referenti hanno dimostrato la necessità di introdurre la mobilità elettrica al fine di ridurre il consumo di carburanti fossili e, di riflesso, anche le emissioni di CO2 a ogni chilometro percorso. Parallelamente hanno sviluppato lezioni LMS sulla «E-Mobility» che ci guidano durante le prime tappe della mobilità elettrica. «Provare la guida elettrica significa unire l’utile al dilettevole, e in seguito nessuno vorrà più tornare indietro», spiega Jufer. In veste di ambasciatori della mobilità elettrica, questi collaboratori della BLEs si impegnano a favore della sostenibilità.