Interconnessi in tutto il mondo
La trasmissione sicura e stabile di informazioni all’estero, la relativa elaborazione e la gestione sul posto rappresentano una sfida. Nel servizio di promovimento della pace, prestato da militari dell’Esercito svizzero impiegati in tutto il mondo, garantire le informazioni 24 ore su 24 comporta ulteriori difficoltà a causa del potenziale di pericolo e delle distanze.
L’informazione rappresenta un fattore decisivo nella condotta operativa e tattica, di conseguenza l’aiuto alla condotta è un aspetto essenziale per stabilirla e mantenerla. Nel promovimento della pace sono necessarie prestazioni d’aiuto alla condotta (prestazioni TIC) sia sul posto nel settore d’impiego, sia sotto forma di collegamenti con la Svizzera. Si tratta di un ambito tematico complesso, di cui si fa carico il nuovo ambito fondamentale di condotta I6 (AFC I6) all’interno del Centro di competenza SWISSINT.
Le sue responsabilità includono la garanzia della disponibilità, del corretto funzionamento e dell’attualità di tutti i mezzi d’informazione e comunicazione (mezzi TIC) usati dal personale in impiego e presso SWISSINT. A questo proposito l’AFC I6, d’intesa e in collaborazione con organizzazioni partner e fornitori, organizza sequenze d’istruzione mirate e garantisce l’assistenza e l’ulteriore sviluppo dei sistemi impiegati, consentendo così di tenere conto del continuo processo di cambiamento delle tecnologie digitali. Inoltre funge da interlocutore per quanto riguarda i temi ciber ed è responsabile dell’attuazione delle necessarie misure preventive in quest’ambito. Il vantaggio della creazione di un AFC I6 a sé stante consiste nel coordinare tra loro l’impiego e l’amministrazione dal punto di vista della tecnica dei sistemi e quindi nel creare le massime sinergie possibili in relazione alla digitalizzazione in corso da tempo. A tal fine, sono necessarie distanze ridotte e la comprensione delle condizioni d’impiego specifiche.
Oltre ai contingenti, circa 50 donne e uomini operano in tutto il mondo nel quadro di diverse missioni e zone d’impiego in qualità di personale impiegato individualmente. Gli standard dei mezzi messi a disposizione dalle missioni variano notevolmente. In linea di principio il personale è subordinato per l’impiego, per cui la responsabilità della fornitura delle risorse TIC necessarie dal punto di vista operativo spetta alla missione. La quota di mezzi propri messi a disposizione è relativamente bassa e si limita alla garanzia del collegamento con SWISSINT in Svizzera. Una sfida particolare è rappresentata dalla connessione di rete insufficiente o addirittura inesistente, soprattutto nel caso di spostamenti al di fuori degli agglomerati o in aree discoste.
Non va dimenticata la comunicazione con il proprio Paese, offerta per scopi privati: si tratta di un fattore importante, che influenza direttamente la resilienza dei militari nel settore d’impiego e in Svizzera. Se possibile, anche questo servizio deve essere garantito con la migliore connessione di rete possibile. Per i militari dell’Esercito svizzero in Bosnia ed Erzegovina, la situazione è simile a quella del personale impiegato individualmente: in linea di principio ricorrono ai mezzi TIC della missione. Dato il numero ridotto dei suoi effettivi (fino a un massimo di 26 militari), non è possibile integrare nel contingente specialisti TIC; il supporto deve essere quindi fornito dalla Svizzera e, se necessario, è possibile l’invio temporaneo di specialisti nel settore d’impiego per la risoluzione dei problemi.
Considerate le sue dimensioni, invece, il contingente SWISSCOY in Kosovo, che conta fino a 195 militari, per garantire i vari compiti presuppone sia il necessario supporto interno sul posto sia uno stato maggiore. Pertanto l’entità dei mezzi propri impiegati e delle prestazioni di supporto nel settore TIC è molto maggiore e richiede l’integrazione di specialisti TIC nel contingente. Di conseguenza il supporto non viene più fornito solo dalla Svizzera, ma può essere in gran parte garantito direttamente sul posto da specialisti istruiti prima dell’impiego. I mezzi impiegati sono estremamente vari: dalla radio tattica a Internet (tramite provider locali, ma anche connessioni satellitari e telefonia), ai mezzi informatici fino ai sistemi multimediali. Per quanto possibile, SWISSINT si basa anche all’estero su sistemi delle truppe già introdotti, che consentono di garantire la manutenzione e il supporto. Inoltre, l’impiego di questi mezzi nel promovimento della pace offre all’Esercito svizzero l’opportunità di sfruttare le esperienze acquisite durante gli impieghi all’estero in occasione dell’acquisto di sistemi sostitutivi. Un servizio di promovimento della pace senza un efficace aiuto alla condotta non è più immaginabile.

