Esercizi con truppe al completo
Gli esercizi con truppe al completo e gli esercizi di reparto rappresentano lo strumento dell'Esercito svizzero per allenarsi nelle procedure d'impiego in caso di evento reale. I quadri imparano a dirigere la propria formazione, mentre i soldati a padroneggiare l'uso delle armi e degli apparecchi. In ultima analisi ognuno riconosce l'importanza del proprio contributo alle prestazioni di reparto e pertanto alla sicurezza del Paese.
A tal fine viene scelto uno scopo d'esercizio che può essere collocato nell'intero profilo prestazionale dell'esercito. Il contesto d'impiego viene realizzato nel modo più completo, impegnativo e realistico possibile, al fine di tenere conto nel migliore dei modi della realtà d'impiego.
Gli esercizi di reparto vengono svolti distribuiti per tutto l'arco dell'anno e in tutto il Paese. Il ciclo di esercizi, il settore d'esercizio e il numero di militari coinvolti variano a seconda del corpo di truppa e del contesto dell'esercizio.
Uno scenario reale
Chiasso in una normale giornata di giugno del 2016: una locomotiva merci si scontra con un treno che trasporta carburante. Intorno al quartiere della stazione si registrano numerosi morti e feriti. L'esplosione provoca danni materiali per diversi milioni di franchi. Il traffico è paralizzato e le telecomunicazioni sono interrotte. Mancano completamente l'elettricità e l'acqua alla popolazione e c'è il rischio della diffusione di epidemie.
Per fortuna questo scenario orribile non si è mai verificato come descritto anche se è senz'altro realistico. Si tratta del contesto dell'esercizio con truppe al completo «Odescalchi» che ha avuto luogo nel 2016. Comprendeva un allenamento congiunto delle forze di soccorso civili, di unità dell'Esercito svizzero e delle Forze armate italiane.
L'esercizio non si è svolto proprio a Chiasso, ma in un'area d'esercizio un po' discosta, in modo da non provocare la paralisi delle attività quotidiane nel Comune più meridionale della Svizzera. Soprattutto la topografia e la densità di urbanizzazione della Svizzera rendono difficoltosa un'impostazione degli esercizi ad ampio raggio con spostamenti di grandi formazioni attraverso tutto il Paese. Laddove le circostanze lo permettono, per lo svolgimento di questi esercizi con truppe al completo o esercizi di reparto si ricorre pertanto a tali impostazioni oppure a simulatori altamente specialistici e ultramoderni.
«Allenati come se combattessi»
Fanno parte tuttavia di un contesto d'impiego complessivo e realistico anche gli influssi ambientali, la geografia come pure altri fattori non o solo difficilmente prevedibili e/o simulabili. A ciò si aggiungono gli sviluppi della guerra moderna che hanno portato a un crescente trasferimento dei teatri di guerra in aree urbane. Per tali motivi ai fini dell'allenamento dell'Esercito svizzero sono irrinunciabili gli esercizi in città, agglomerati, valli, altipiani, sull'acqua, in aria, sotto terra come pure nel ciberspazio.
A tale riguardo dal punto di vista tematico lo scenario può essere collocato nell'intero profilo prestazionale dell'esercito, ma deve tuttavia essere limitato alle competenze fondamentali del relativo corpo di truppa. Oltre a impieghi come «Odescalchi 16» nel quale è stato fornito appoggio alle forze di soccorso civili, si aggiungono quindi anche tipiche operazioni di difesa. Proprio in questi casi possono verificarsi limitazioni temporanee del traffico fino a sbarramenti o blocchi stradali come pure a ingenti danni. Non è sempre possibile evitare tali conseguenze negative, ma vengono tuttavia ridotte al minimo tramite le istruzioni e le prescrizioni di sicurezza militari.
