CONNECTED: un’esperienza unica e indimenticabile
«CONNECTED», il top event dell’esercito, avrà luogo dal 16 al 20 agosto presso la piazza d’armi Kloten-Bülach. Il colonnello Pascal Martin, capoprogetto di questo evento, presenta in esclusiva i preparativi e fornisce alcune informazioni ai visitatori della manifestazione.
06.04.2023 | Comunicazione Difesa, Lorena Castelberg

Colonnello Pascal Martin, fra 140 giorni avrà inizio il top event «CONNECTED». È nervoso?
Certo, sono un po’ nervoso, ma soprattutto attendo con impazienza e gioia questo evento. La data d’inizio si avvicina rapidamente, il tempo vola e c’è ancora molto da fare affinché sia tutto pronto per il 16 agosto. Non è sempre facile pensare a tutto e avere tutto sotto controllo.
Che cosa la occupa di più al momento?
Ad esempio la finalizzazione del piano del traffico e delle misure di sicurezza. Ci sono molti partner civili coinvolti ed è necessario soddisfare non solo le condizioni militari, ma anche le disposizioni civili e legali. Questi piani sono prescritti ufficialmente e devono essere approvati dal Cantone. Siamo comunque sulla buona strada.
A che punto sono i lavori?
Prossimamente concluderemo le pianificazioni: siamo passati dall’idea al progetto generale e poi a quello dettagliato; a inizio giugno cominceremo con l’attuazione. Verranno costruite numerose infrastrutture differenti. Ora non abbiamo più tempo per parlare di opzioni: è tempo di agire concretamente. Tutti i partner sono stati coinvolti nei preparativi in momenti diversi, ma sanno perfettamente cosa c’è da fare. Siamo riusciti ad avere con noi espositori fantastici del ramo industriale; diversi settori dell’esercito organizzano e pianificano contenuti interessanti e impressionanti che mostreranno nel corso di «CONNECTED».
Da un evento del genere ci si aspettano grandi cose. In che modo «CONNECTED» sarà all’altezza delle aspettative?
L’esercito ha molto da offrire ed è pressoché impossibile conoscere ogni suo settore. In occasione di «CONNECTED», l’Esercito svizzero mostrerà in diversi modi che cosa fa e come lo fa, in particolare negli ambiti ciber e digitalizzazione.
Il top event «CONNECTED» è incentrato su ciber e digitalizzazione. Come sarà possibile rendere accessibile ed evidente questa tematica piuttosto astratta?
Il pezzo forte dell’area dell’evento è l’arena: un padiglione nel quale potremo mostrare a tutti il significato e la funzione del futuro Comando Ciber per la sicurezza della Svizzera nel ciberspazio e nello spazio elettromagnetico, il vantaggio conoscitivo e decisionale e la relativa importanza. In occasione di «CONNECTED» presenteremo anche quello che facciamo per la formazione e il perfezionamento, sia a livello civile sia militare, per attirare giovani talenti, reclute e specialistici informatici e ciber per le attività, uniche nel loro genere, collegate a questa realtà. Dopo la visita dell’arena, nell’area espositiva, sarà possibile «toccare quasi con mano» ciò che si è appreso con la truppa e gli espositori militari.
Cosa dovrebbero aspettarsi ancora i visitatori da «CONNECTED»?
Il 16 e 17 agosto avranno luogo degli eventi dedicati al solo esercito, mentre il 18 agosto «CONNECTED» sarà aperto al pubblico. Da venerdì a domenica saranno in programma vari eventi, come gli airshow della Patrouille Suisse, la Swiss Drone League, la messa da campo con cantanti gospel la domenica mattina, la possibilità unica di un meet & greet con i piloti della Patrouille Suisse la domenica, vari concerti di musica militare. Gli espositori dell’industria presenteranno i nuovi sviluppi tecnologici nell’ambito ciber e della digitalizzazione. E anche per quanto riguarda la gastronomia abbiamo pensato a tutto: ci sarà un settore dedicato dove si potranno assaggiare diverse specialità, compresi i tanto amati crostini al formaggio, e altre prelibatezze.
Cosa prevede il programma dei cinque giorni?
Il programma è pubblicato sul sito connected23.ch con gli orari d’apertura e viene aggiornato costantemente.
Dal punto di vista della pianificazione e dell’organizzazione, qual è secondo lei il punto più saliente?
Non c’è un punto saliente specifico che posso menzionare così su due piedi. Ce ne sono sempre stati molti: uno è il percorso fatto partendo da un’idea approssimativa e arrivando a un programma concreto con tutti i dettagli e allo svolgimento di un grandissimo evento. Un altro punto saliente è la crescita dell’organizzazione di progetto: abbiamo iniziato in tre, e nel frattempo siamo arrivati a circa 300 persone che collaborano a «CONNECTED» con gradi differenti. Per me ufficiale di professione è eccezionale constatare che con la volontà, il piacere e l’interesse è possibile fare molto anche in un settore che non rientra nelle competenze fondamentali di un ufficiale di professione.
Lei può contare su un team centrale di 10 persone. Com’è la collaborazione?
Ho un team straordinario composto da grandi specialisti nel loro settore. A parte me, il mio sostituto e il capo della logistica, tutti gli altri svolgono le attività a titolo accessorio. Sono il capoprogetto, ma non potrei mai svolgere i compiti e affrontare le sfide senza il mio team. C’è bisogno di una stretta collaborazione, di coordinamento e di coordinazione per riconoscere le dipendenze e colmare le lacune. Di fondamentale importanza è la fiducia nelle capacità dei collaboratori.
Come si prospettano i prossimi mesi per lei e il suo team?
Ci sono ancora molte cose da concretizzare, affinare e rifinire. Dobbiamo colmare le lacune, superare le sfide e continuare a lavorare in stretta collaborazione. Il lavoro si intensifica e passeremo notti insonni. E di sicuro ci sarà qualche sorpresa; può sembrare negativo, ma non è così. Adesso siamo nella fase più intensa e interessante, quella che mi piace di più!
A chi consiglia di venire a Kloten-Bülach per visitare «CONNECTED» in agosto?
Se non si conosce molto bene l’Esercito svizzero, «CONNECTED» è l’occasione ideale per vedere da vicino le diverse attività. Se si nutre un interesse per il mondo ciber e la digitalizzazione, e in particolare per l’Esercito svizzero, «CONNECTED» è il posto giusto. Chi finora è stato critico nei confronti dell’esercito, può ricredersi a questo top event. In particolare ai giovani che non hanno ancora assolto la scuola reclute «CONNECTED» offre la possibilità unica di toccare con mano la realtà dell’esercito e di pensare alle future carriere di milizia. E anche se non si fa parte di nessuna di queste categorie, «CONNECTED» è un evento per tutti, grandi e piccoli, giovani e anziani. Sono lieto di potervi accogliere tutti a «CONNECTED» sulla piazza d’armi Kloten-Bülach. Sarà un’esperienza unica e indimenticabile.

Il colonnello Pascal Martin, capoprogetto di questo evento, presenta in esclusiva i preparativi e fornisce alcune informazioni ai visitatori della manifestazione.