La grande sfida consiste nel fatto che, oltre ai grandi contingenti in Kosovo e Bosnia ed Erzegovina, viene inviato in missione anche personale impiegato individualmente, le cui date di rotazione sono distribuite nel corso dell’anno. Per il centro di competenza SWISSINT ciò si traduce in un’incessante opera di reclutamento, che, in cifre, corrisponde all’emissione di 900 contratti di lavoro all’anno.

Al nostro team Marketing del personale SWISSINT è stato quindi assegnato l’entusiasmante compito di informare la popolazione e in particolare il nostro gruppo target, al fine di attrarre le persone più indicate per le varie funzioni. In occasione degli eventi a cui partecipiamo in tutta la Svizzera siamo puntualmente supportati da un team di circa 80 peacekeeper che vantano svariati anni di esperienza in diverse missioni.

Teniamo presentazioni su temi specifici presso le scuole reclute e per i quadri e, per determinate truppe, abbiamo anche l’opportunità di illustrare funzioni afferenti alla loro specializzazione in un contesto internazionale. A titolo esemplificativo si possono menzionare la polizia militare, le truppe del genio, gli specialisti della logistica e dell’informatica o le persone provenienti dall’aviazione. Con le presentazioni presso le scuole militari ci assicuriamo che il maggior numero possibile di persone entri in contatto con il servizio di promovimento della pace durante la propria carriera di milizia e che quindi possiamo attrarre un numero consistente di potenziali candidati.

In occasione di eventi civili, invece, notiamo sempre che gran parte della popolazione svizzera non è a conoscenza del terzo compito del nostro esercito. La sensibilizzazione a questo compito è quindi una parte importante del nostro lavoro, anche se non sempre incontriamo il nostro gruppo target in queste occasioni. Secondo le nostre statistiche, più del 40% di tutti coloro che hanno prestato servizio ne avevano precedentemente sentito parlare da un ex peacekeeper durante un evento di marketing del personale, decidendo così di parteciparvi. Ciò dimostra che la condivisione di esperienze personali è il modo più autentico per trasmettere informazioni, in quanto la nostra controparte può identificarsi meglio con una persona in carne e ossa e stringere un rapporto di fiducia.

Il team Marketing del personale di SWISSINT è stato pesantemente colpito dal COVID-19 negli ultimi due anni e ha dovuto affrontare grandi sfide. Piattaforme come le fiere pubbliche e specializzate, dell’industria e dei datori di lavoro, gli istituti tecnici e le università hanno aperto i battenti solo in misura limitata, o addirittura rinunciato del tutto alle visite. Gli eventi sono stati cancellati o rinviati più volte, il che ha comportato la perdita del pubblico che volevamo raggiungere. Per continuare a entrare in contatto con le persone interessate, sono stati lanciati degli eventi informativi virtuali. Il passaggio al mondo virtuale ha rappresentato un nuovo modo di reclutare il personale e un’opportunità che abbiamo continuato a sfruttare da allora. Il periodo passato in telelavoro ci ha insegnato una maggiore flessibilità e ci ha mostrato nuovi modi per integrare le precedenti modalità di reclutamento.

Nonostante questa variante virtuale, siamo lieti di essere riusciti anche quest’anno a garantire una presenza fisica a tutti gli eventi e che le misure del COVID 19 siano state gradualmente revocate. Le maschere inizialmente obbligatorie e la situazione di incertezza avevano contribuito a creare una notevole distanza.

Poiché un impiego di promovimento della pace si svolge su base volontaria e noi reclutiamo principalmente sul mercato del lavoro civile, il marketing ha finito per assumere anche da noi un ruolo sempre più importante. Il mondo del lavoro si sta sviluppando rapidamente e l’attrattiva dei posti di lavoro nel settore privato sta crescendo. Così l’attività di promozione di un impiego all’estero diventa ancora più importante. Il cosiddetto «Brand Capital» indica il valore di un’azienda, ma per SWISSINT, in quanto parte dell’esercito, non è così facile posizionarsi come datore di lavoro, perché ci muoviamo in una zona intermedia tra l’esercito e il settore privato. Qui in loco non vendiamo un prodotto o un servizio che possa apparire evidente. I peacekeeper mettono a frutto le proprie conoscenze in un Paese straniero portandosi indietro nuove esperienze, conoscenze e contatti. Le nuove esperienze personali possono essere estremamente preziose in qualsiasi lavoro immaginabile nel settore privato, perché più si ha esperienza e si impara, meglio si può agire in futuro. Per noi di Marketing del personale, quindi, il lavoro non si esaurisce con un annuncio di lavoro, bensì significa suscitare interesse e fare rete.

Un’altra differenza rispetto al normale processo di candidatura è che con SWISSINT spesso ci si candida per un lavoro che effettivamente assume contorni più definiti solo una volta iniziato l’impiego. Nell’ambiente militare, soprattutto in un contesto internazionale, la funzione, il team e l’ambiente di lavoro non possono essere «fiutati» durante il colloquio. Pertanto, ogni impiego è anche un’esperienza in un mondo nuovo. Tuttavia, poiché la decisione inizia con l’essere informati e il nostro obiettivo è quello di avere le persone giuste nel posto giusto al momento giusto, utilizziamo fortemente i nostri canali di social media a questo scopo. Che si tratti di video, relazioni sulle esperienze acquisite o descrizioni delle aree di attività, tutto viene creato e presentato da e attraverso persone con esperienza sul campo. In questo modo, tutte le persone interessate possono informarsi e candidarsi per la giusta funzione nell’ambito del promovimento della pace.