Pronti per ogni evenienza
Dal 24 agosto al 3 settembre 2022 l’Esercito svizzero ha verificato la prontezza dell’esercito in caso di difesa nell’ambito dell’esercizio con truppe al completo «Stabante» sull’arco di diversi giorni. L’esercizio si è concluso con successo e senza intoppi. Tra le altre cose, le Forze aeree hanno impiegato i loro elicotteri e velivoli da combattimento a partire da ubicazioni esterne.
05.09.2022 | Comunicazione Difesa, Maggiore Philipp Imhof
Il 3 settembre 2022 le Forze aeree hanno concluso l’esercizio «Stabante». In precedenza avevano, durante una settimana, dimostrato la loro prontezza in uno scenario di difesa, in particolare la loro capacità di resistenza e la loro capacità di decentralizzare. L’ultimo esercizio di questo tipo risale al 2015. In quell’occasione l’attenzione era però focalizzata sulla protezione di conferenze.
Uno Stato aggressivo come scenario
L’esercizio «Stabante» si basava su uno scenario con una situazione di sicurezza tesa e uno Stato fittizio che si manifestava in modo sempre più aggressivo. Tale scenario era già stato elaborato diversi anni fa e utilizzato come punto di partenza per diversi tipi di esercizi. In sintonia con lo scenario la direzione dell’esercizio aveva realizzato un copione che comprime in pochi giorni un conflitto che dura diversi mesi: attentati, ciberattacchi, campagne di notizie false, rapimenti e perfino forza militare contro il nostro Paese. Le formazioni impegnate nell’esercizio dovevano reagire in modo appropriato a tutte queste minacce.
Opportunità di ricavare insegnamenti preziosi
Il comandante delle Forze aeree, divisionario Peter Merz, si dichiara soddisfatto: «Un esercizio del genere offre sempre l’opportunità di ricavare insegnamenti preziosi e conseguenze per l’ulteriore sviluppo delle nostre Forze aeree. Durante l’esercizio «Stabante» i miei subordinati hanno dimostrato il massimo impegno, e li ringrazio vivamente per questo».