Nuove direttive sanitarie in materia di COVID-19 per l’esercito
Nel corso dell’«ondata estiva» di contagi dovuti alla sottovariante del coronavirus Omicron BA.5, l’esercito ha emanato nuove direttive: all’inizio del servizio e a seconda della situazione epidemiologica anche dopo i congedi, i militari che entravano in servizio hanno dovuto sottoporsi a test anticovid. I pazienti COVID-19 sintomatici vengono isolati previa prescrizione medica, mentre i militari positivi ma asintomatici devono indossare una mascherina FFP2 per proteggere chi sta loro vicino.
04.08.2022 | Sanità militare
L’«ondata estiva» legata alla sottovariante del coronavirus Omicron BA.5 ha fatto registrare un notevole aumento dei casi di coronavirus. In seno all’esercito sempre più pazienti affetti da COVID-19 hanno dovuto sottoporsi alle cure stazionarie. Se nel sistema sanitario civile si assiste a un incremento dei casi di COVID-19 con ricoveri nei reparti di cure intensive, allo stesso tempo in tutta la Svizzera si registra una grande carenza di lavoratori qualificati.
È probabile quindi che già alla fine dell’estate l’incidenza attualmente in calo aumenterà di nuovo. Verso l’autunno si prevede un numero maggiore di contagi, legato da una parte a fattori stagionali (meteo, altre infezioni respiratorie) e, dall’altra, anche a una minore immunità a seguito della vaccinazione o dopo aver contratto l’infezione. Le ripercussioni sul servizio sanitario e quindi anche sull’esercito dipenderanno dalla variante predominante in quel momento, dalla percentuale e dalla gravità dei casi sintomatici e dai vaccini a disposizione.
Attualmente nelle infrastrutture del servizio sanitario dell’esercito è possibile curare soltanto pochi pazienti sintomatici. Tra la fine dell’estate e l’autunno questa cifra è destinata probabilmente a crescere per i motivi appena esposti. Ciò giustifica la possibilità di adottare particolari misure di protezione in seno all’esercito per garantire la prontezza all’impiego e l’istruzione nonché per tutelare la salute dei singoli militari.
L’esercito continua a seguire con attenzione l’andamento della pandemia e adegua costantemente le direttive a seconda della situazione.
Le seguenti regole e raccomandazioni sono valide sin d’ora e fino a nuovo avviso per la truppa:
- Test dopo i congedi se la situazione epidemiologica lo richiede
- Isolamento previa prescrizione medica per i militari positivi sintomatici
- Mascherine FFP2 per i militari positivi asintomatici
- Dispense dalle attività fisicamente impegnative rilasciate dal medico per i militari positivi al fine di prevenire danni fisici indiretti
- Uso della mascherina FFP2 su base volontaria consentito
Le raccomandazioni del medico in capo dell’esercito in materia di comportamento e d’igiene continuano a essere in vigore.