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Tutto per un soccorso efficiente e professionale al San Gottardo

In occasione dei festeggiamenti per i 10 anni del Centro d'intervento del San Gottardo, venerdì 6 ottobre 2017 numerosi rappresentanti della politica, della polizia, dell'esercito e dei corpi pompieri provenienti da tutta la Svizzera si sono riuniti ad Airolo. Il Centro d'intervento del San Gottardo, specializzato negli interventi in caso d'incidenti stradali, può guardare a un passato ricco di successi e ha quindi ricevuto numerosi complimenti dai presenti.

10.10.2017 | Comunicazione Difesa, Michelle Steinemann

Il Centro d'intervento del San Gottardo ha ricevuto le chiavi per i due nuovi veicoli di spegnimento universali.
Il Centro d'intervento del San Gottardo ha ricevuto le chiavi per i due nuovi veicoli di spegnimento universali.

Con una lunghezza di circa 17 chilometri e il transito di circa sei milioni di veicoli all'anno, la galleria stradale del San Gottardo è il valico alpino più trafficato della Svizzera. In media all'interno della galleria sono presenti contemporaneamente 300 automobili; gli incidenti sono quindi inevitabili. Dal catastrofico incendio del 24 ottobre 2001, che costò la vita a 15 persone, sono stati effettuati notevoli investimenti nella sicurezza del traforo. Dieci anni fa fu costituito il Centro d'intervento del San Gottardo e tale ricorrenza è stata festeggiata venerdì scorso. Il corpo pompieri è unico nel suo genere in quanto fa parte della Base logistica dell'esercito (BLEs) ma opera su incarico dell'Ufficio federale delle strade (USTRA). Con circa 300 servizi di soccorso stradale, 20 incendi, 20 perdite di idrocarburi e 40 incidenti stradali all'anno, il Centro d'intervento del San Gottardo è spesso chiamato ad intervenire. Per essere ancor meglio equipaggiati a tale scopo, durante i festeggiamenti del giubileo i pompieri hanno potuto inaugurare due nuovi veicoli di spegnimento universali.

Nel suo discorso di fronte a politici, pompieri, rappresentanti dell'esercito e agenti di polizia, il direttore dell'Ufficio federale delle strade Jürg Röthlisberger ha sottolineato l'importanza del Centro d'intervento del San Gottardo, che con la sua professionalità e il suo impegno contribuisce ad aumentare la sicurezza della galleria stradale. Dalla sua costituzione non si sono più verificati incendi simili a quello del 2001. Grazie a due nuovi portali termici è possibile fermare i veicoli surriscaldati prima che entrino in galleria. Röthlisberger è convinto che in questo modo siano già stati evitati diversi incendi e osserva che: «Se dovesse comunque succedere qualcosa, tutto deve funzionare perfettamente. Perciò abbiamo bisogno di organizzazioni di pronto intervento professionali».

Superare le barriere linguistiche

Fulvio Chinotti, capo del Centro logistico dell'esercito Monteceneri, ha citato nel suo discorso un'altra particolarità del Centro d'intervento: la collaborazione che supera le barriere linguistiche e culturali. Il Centro d'intervento del San Gottardo dispone di basi a entrambi i portali e i pompieri non parlano la stessa lingua madre. Di conseguenza tutte le indicazioni vengono date in due lingue, i quadri si scambiano il posto di lavoro e le sequenze d'istruzione vengono svolte insieme. Infatti, come ha affermato il ticinese Chinotti in perfetto svizzero tedesco: «Im Tunnel inne muess es funktioniere!» («All'interno della galleria tutto deve funzionare!»).   

Trarre insegnamenti da ogni impiego

Il tenente colonnello Fabrizio Lasia, da quattro anni comandante del Centro d'intervento del San Gottardo, si è rallegrato della presenza di tutti gli ospiti e dei loro discorsi in occasione del giubileo. Ciò dimostra che il Centro d'intervento adempie ancora lo scopo per cui è stato costituito e sarà necessario anche in futuro. Secondo il comandante è importante che il Centro d'intervento si migliori costantemente: «Ogni impiego è unico, quindi bisogna sempre imparare qualcosa sul piano tecnico, tattico o umano integrando quanto appreso nelle istruzioni future».

Fabrizio Lasia, come anche tutti i presenti ai festeggiamenti, si augura che in futuro il Centro d'intervento del San Gottardo sia chiamato a intervenire il meno possibile. Tuttavia in caso d'emergenza è necessario essere preparati al meglio e offrire la maggior professionalità possibile.


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