«Il rispetto è una qualità universale di grande importanza per me», ci dice il tenente Michaela Hälg. «È proprio per questo motivo che cerco sempre di guidare le truppe con comprensione». Tra i diversi fattori, l'originaria della Svizzera orientale deve questa capacità soprattutto al suo mestiere in civile. In qualità di professionista della salute, è confrontata quotidianamente con numerose responsabilità, anche nella gestione dei dipendenti. Per la vicecomandante della compagnia medica (cp san), al suo primo corso di ripetizione, il lavoro qui è pura routine, e la decisione di prestare servizio militare è venuta spontaneamente durante la pandemia del coronavirus. «Sentivo di aver bisogno di una nuova sfida», spiega l’interessata, aggiungendo: «Lo rifarei in qualsiasi momento».

La 22enne lascia aperta la possibilità di continuare la sua carriera in mimetica. Prima di tutto, la sua attenzione è volta verso il successo del servizio d'appoggio per la sicurezza al World Economic Forum (WEF). Poi vuole andare in vacanza. «Il Sud America è in cima alla mia lista di potenziali destinazioni», afferma il tenente Michaela Hälg.