Niklaus Rudolf von Wattenwyl (1760 – 1832)
Il 3 gennaio 1760 a Berna nacque Niklaus Rudolf von Wattenwyl. Membro di una delle famiglie patrizie bernesi più numerose e rappresentate nel governo cittadino fu, tra l'altro, ufficiale del servizio estero, membro del governo provvisorio e della Consulta a Parigi, scoltetto di Berna, Landamano della Svizzera e Presidente della Dieta federale. Per tre volte (nel 1805, nel 1809 e nel 1816) la Dieta gli assegnò il comando supremo dell'esercito.
03.01.2020 | Comunicazione Difesa

Nato a Berna il 3 gennaio 1760, Niklaus Rudolf von Wattenwyl venne educato da precettori e in un istituto di Strasburgo prima di dedicarsi, dal 1776 al 1784, alla carriera militare al servizio del Paesi Bassi quale ufficiale nel reggimento bernese Stürler ove ottenne il grado di capitano dei granatieri. Nel 1795, rientrato in Svizzera, inizia la sua carriera politica nel Gran Consiglio di Berna. Inoltre è comandante della milizia cantonale nel reggimento di Thun e, con le sue truppe, arresta l'avanzata dell'esercito francese a Neuenegg nel 1798. Durante la guerra dei bastoni, nel 1802, comanda un battaglione dell'Oberland bernese. Nel 1803 è deputato di Berna alla Consulta di Parigi, poi scoltetto di Berna, nel 1804 è Landamano della Svizzera (carica che rivestirà ancora nel 1810). Redige un Regolamento militare generale per la Confederazione svizzera, che viene adottato dalla Dieta il 22 giugno 1804, con il quale cerca di riorganizzare l'esercito svizzero dopo lo scioglimento della Repubblica elvetica.
Allo scoppio della guerra tra la Francia e la Terza Coalizione nel 1805, la Svizzera, situata tra i due belligeranti, si trova nella condizione di dover difendere la propria neutralità. Il 21 settembre la Dieta mobilita quattro divisioni e nomina generale il colonnello Niklaus Rudolf von Wattenwyl, entrato lo stesso anno nello Stato maggiore federale che, in parte, aveva contribuito a creare. A seguito della vittoria di Napoleone ad Austerlitz il 2 dicembre, anche l'esercito svizzero poté essere licenziato (il 10 dicembre 1805) senza che si registrassero violazioni del territorio svizzero. Nel marzo del 1809 le ostilità tra Austria e Francia, invece, iniziano proprio con la violazione della frontiera elvetica; ad aprile la Dieta ordina la mobilitazione del primo terzo dei contingenti cantonali agli ordini del generale von Wattenwyl mentre mette in allarme il secondo terzo. Con la firma del trattato di Schönbrunn (14 ottobre 1809), a fine autunno l'esercito federale fu smobilitato. Il 19 ottobre 1813, a seguito della sconfitta di Napoleone a Lipsia, i combattimenti si avvicinarono nuovamente alla Svizzera e, il 18 novembre la Dieta ordina la terza mobilizzazione agli ordini di Niklaus Rudolf von Wattenwyl. Il 19 dicembre 1813, il principe di Schwarzenberg, comandante delle truppe della Sesta Coalizione, informò von Wattenwyl della sua intenzione di entrare in Svizzera con l'esercito austriaco e, nonostante l'opposizione del generale, il 21 dicembre iniziò il passaggio degli austriaci, senza che l'esercito svizzero potesse opporsi a causa degli effettivi inadeguati, indisciplinati e non istruiti così come per la mancanza di equipaggiamento.
Uomo di grande prestigio all'interno della Dieta federale, dopo la Restaurazione ne fu Presidente nel 1817, nel 1823 e nel 1829. Capo del partito riformista (dal 1827), già nel 1830 ebbe contatti con i liberali a cui offrì la libertà di commercio, agevolazioni fiscali e l'abolizione della censura. A Niklaus Rudolf von Wattenwyl va il merito di aver permesso la trasformazione, senza spargimento di sangue, del regime patriziale di Berna in uno Stato democratico. Morì il 10 agosto 1832 ad Aarburg.