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ComunicazioniPubblicato il 5 novembre 2024

«COMMON ROOF 24»: ruolo centrale dei militari di milizia

L’edizione 2024 dell’esercitazione multinazionale «COMMON ROOF» ha evidenziato quanto sia importante svolgere allenamenti regolari nel settore dell’interoperabilità. L’esercitazione congiunta tra Germania, Austria e Svizzera ha fornito l’occasione per un importante scambio di esperienze. L’intenso coinvolgimento della componente di milizia ha consentito di integrare efficacemente nell’esercitazione anche le conoscenze civili maturate in campo economico.

Testo: Frederik Besse, Comunicazione Difesa

Nel caso dell’esercitazione «COMMON ROOF» il programma è già insito nel nome: tradotta in italiano, l’esercitazione si chiama «tetto comune»; nella lingua dei camerati germanofoni l’espressione «gemeinsames DACH» comprende anche la sigla dei tre Paesi partecipanti (D per la Germania, A per l’Austria e CH per la Svizzera). In ottobre i tre Stati hanno utilizzato sull’arco di due settimane una rete comune per lo scambio di dati. «COMMON ROOF» è un’esercitazione TIC incentrata sull’impiego congiunto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I partecipanti hanno svolto i loro compiti suddivisi in gruppi stanziati presso diverse ubicazioni in Svizzera, Austria e Germania.

Interoperabilità e «multi domain»

Nel contesto dell’esercitazione, l’Esercito svizzero e le forze armate delle due altre nazioni hanno dovuto elaborare un quadro comune della situazione relativo a uno scenario fittizio. Si tratta di un compito decisivo per ottenere un vantaggio conoscitivo e decisionale in una situazione complessa. Un simile vantaggio consente agli organi responsabili di ottenere più rapidamente le informazioni indispensabili per impiegare i mezzi necessari nel posto giusto al momento giusto.

Il quadro della situazione è stato costantemente aggiornato durante l’esercitazione, in base alle comunicazioni in arrivo; i problemi tecnici hanno dovuto essere risolti il più presto possibile. Il monitoraggio della situazione è stato accompagnato da corrispondenti rapporti multinazionali.

La gestione di un quadro della situazione congiunto comporta svariate sfide. Si tratta innanzitutto di definire denominazioni comuni per le varie formazioni militari, che possono variare molto da una nazione all’altra. Sul piano tecnico bisogna assicurare il coordinamento tra i diversi sistemi di condotta e di comunicazione e garantire i propri protocolli di crittografia.

Per il successo della cooperazione e del coordinamento transfrontalieri e per offrire agli stati maggiori dei tre Paesi un vantaggio conoscitivo e decisionale, sono necessari una stretta collaborazione, molte conoscenze e un intenso allenamento.

L’esercito di milizia partecipa con le sue capacità peculiari

Nell’esercitazione «COMMON ROOF 24» hanno assunto un ruolo centrale i militari di milizia del Comando Ciber, responsabili del funzionamento senza intoppi di tutti i sistemi TIC e dell’implementazione degli update e degli ulteriori sviluppi.

Nel corso di «COMMON ROOF 24» è chiaramente emerso il valore di un esercito di milizia. I militari di milizia hanno potuto integrare nell’esercitazione le molteplici conoscenze informatiche acquisite nella quotidianità professionale. «Qui confluisce un enorme know-how», conferma il sgt Berger.

Nella sua professione civile il sgt Berger dirige il settore TIC di una ONG. All’esercitazione «COMMON ROOF 24» ha partecipato in qualità di change manager per le modifiche di configurazione e gli ulteriori sviluppi dei software. I processi dovevano essere ottimamente coordinati per non interrompere il flusso di informazioni.

La collaborazione continuerà

Alla fine dell’esercitazione i rappresentanti del Comando Ciber dell’Esercito svizzero hanno firmato a Murnau (D) insieme alla delegazione austriaca e a quella tedesca la decisione DACH 24, volta a consolidare lo scambio di conoscenze tra gli Stati DACH, per uno sviluppo comune delle capacità nel settore della digitalizzazione. La partecipazione a esercitazioni multinazionali consente all’Esercito svizzero di rafforzare la sua capacità di difesa e di sviluppare ulteriormente le proprie conoscenze a livello di comprensione integrata (interforze) della situazione.