Dal 2016, l’Esercito svizzero partecipa allo «United Nations Triangular Partnership Programme», abbreviato UN TPP. L’obiettivo consiste nell’istruire le unità militari del genio dei Paesi africani affinché possano essere impiegate per le missioni di promovimento della pace su mandato delle Nazioni Unite nel campo delle opere del genio orizzontali e verticali per la costruzione, il consolidamento e il rafforzamento di campi, strade e campi d’aviazione. A questo scopo, un militare dell’Esercito svizzero viene regolarmente impiegato come responsabile di progetto UN TPP in Kenya o in Ruanda, ad esempio per istituire e condurre corsi di formazione e perfezionamento per operatori di macchine edili. A svolgere questa funzione troviamo l’aiutante di stato maggiore Mattia Saglini, che lavora presso il Centro di competenza SWISSINT. Il colonnello Markus Schefer delle Relazioni internazionali Difesa (RI D) è responsabile della partecipazione dell’Esercito svizzero all’UN TPP.

Workshop UN TPP in Svizzera

Dal 14 al 17 maggio 2023, presso la piazza d’armi di SWISSINT di Wil, a Stans-Oberdorf, si è tenuto il «Triangular Partnership Programme Stakeholders Workshop». L’aiutante di stato maggiore Saglini era responsabile dell’organizzazione complessiva della host nation. L’obiettivo di questo workshop era che tutte le nazioni coinvolte nell’UN TPP conducessero un’innovativa consultazione congiunta nonché un’analisi della continuazione e dello sviluppo del programma dopo otto anni dal suo lancio. È stata affrontata anche la pianificazione per i prossimi anni. Per questo la Svizzera ha potuto accogliere 32 partecipanti civili e militari, dai capitani ai generali a quattro stelle, provenienti da 19 Paesi e sei continenti. Al corso hanno partecipato anche sei responsabili di programma della sede principale delle Nazioni Unite a New York. Al termine del workshop, l’aiutante di stato maggiore Saglini traccia un quadro positivo: «Vista l’intensa preparazione del workshop, mi considero soddisfatto dei risultati ottenuti. È stato estremamente avvincente e utile discutere con i rappresentanti dei diversi Paesi e pianificare insieme il proseguimento del programma. Organizzando il workshop presso SWISSINT, la Svizzera ha potuto dimostrare alle Nazioni Unite di essere un partner affidabile e competente». Per dare ai partecipanti uno spaccato della Svizzera quale host nation, si è svolta anche una visita culturale a Lucerna alla presenza del sostituto capo del Comando Operazioni, divisionario Stefan Christen.

Ubicazione certificata per le istruzioni dell’ONU

Con il Centro di competenza e di istruzione SWISSINT, l’Esercito svizzero può contare su un centro d’istruzione certificato dalle Nazioni Unite e pienamente conforme ai relativi requisiti. I corsi ONU che si sono svolti qui negli ultimi anni hanno dimostrato che l’infrastruttura della piazza d’armi di Wil a Stans-Oberdorf, i servizi di supporto forniti da SWISSINT e la sua esperienza internazionale si sono dimostrati validi per i corsi ONU. Questa fiduciosa cooperazione internazionale offre un mutuo beneficio sia alla Svizzera che all’ONU. Mentre l’ONU può utilizzare la sede d’istruzione di SWISSINT, l’Esercito svizzero ottiene in cambio l’accesso diretto al know-how dell’ONU e ai più recenti contenuti di formazione, che tra l’altro generano un valore aggiunto a vantaggio dell’interoperabilità dell’Esercito svizzero. Un primo corso di formazione dell’ONU si è già svolto con successo presso SWISSINT nel 2019, rendendo evidente che l’utilizzo costante di questa ubicazione è nell’interesse sia dell’ONU che della Svizzera e del suo esercito.